SPEZIA, Il vice: "Mi chiamo Daniel per Passarella"
Sarà una partita speciale per qualcuno domenica a Cesena. Il vice-allenatore dello Spezia prossimo avversario della Fiorentina è Daniel Niccolini, 38enne ex giocatore della Florentia Viola e da sempre grande tifoso viola. Per lui sarà una sorta di derby domenica, e al Corriere Fiorentino racconta come è nato l'amore per la maglia viola: "Grazie a mio padre (Maurizio, storico scout della Fiorentina, ndr) ma anche a mia madre. Quando avevo 13-14 anni, il babbo non mi voleva portare allo stadio. Anche il giorno della finale di andata di Coppa Italia con l’Atalanta, il 2 maggio del 1996, non voleva che andassi al Franchi. Ma la mia mamma decise di portarmi in curva Fiesole.
Avevo 14 anni, diluviava, e al gol di Bati, per esultare, ho quasi rischiato la vita. Mio babbo, però, mi aveva portato a vedere qualche partita in serie B nel 1993-94 e mi ha sempre portato ai campini a vedere gli allenamenti, facendomi conoscere tutti, a partire da Antognoni. E poi ricordo con una felicità pazzesca quando Baggio veniva a casa nostra. Veniva spesso e io lo vedevo come un supereroe. Mi chiamo Daniel in onore di Passarella".