L'attacco non fa paura: Kean e Dzeko double face, i dati che lo mostrano

L'attacco non fa paura: Kean e Dzeko double face, i dati che lo mostranoFirenzeViola.it
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di Redazione FV

La Nazione questa mattina in edicola si concentra sull'attacco della Fiorentina, che non fa paura, si legge sul quotidiano. È questa la fotografia più fedele della Fiorentina in questo avvio di stagione. Lì dove i viola avrebbero dovuto trovare la scossa per rilanciarsi è emersa invece la conferma di un problema che si trascina da settimane: l’evanescenza delle punte. I numeri parlano da soli: Moise Kean, Edin Dzeko e Roberto Piccoli hanno messo insieme appena una rete in tre, firmata dal bosniaco in Conference. In Serie A, zero. Peggio ancora se si guardano le cifre collezionate da tutta la squadra: 39 tiri complessivi nelle prime 3 gare, solo 8 nello specchio e 2 sole reti, arrivate da Mandragora a Cagliari e Ranieri col Napoli.

Un bottino che, più che insufficiente, è disarmante e che conferma come la manovra offensiva appaia farraginosa, poco verticale e incapace di esaltare le caratteristiche dei tre centravanti. Kean è l’emblema del cortocircuito: reduce da tre gol con la Nazionale, in viola sembra un giocatore diverso. Diverso ma altrettanto spinoso il caso Dzeko. La miglior forma è lontana, inevitabile a 39 anni, ma resta discutibile la scelta di schierarlo titolare dopo i 163’ disputati con la sua Nazionale. E poi c’è Piccoli, volenteroso ma impreciso, spesso precipitoso. La cifra monstre spesa per portarlo a Firenze sembra pesargli addosso. Il quadro, insomma, è quello di un reparto che non si trova e che rischia di zavorrare un’intera squadra.