L'apertura di Repubblica"Fiorentina ancora sconfitta e la Fiesole attacca Pradè"

L'apertura di  Repubblica"Fiorentina ancora sconfitta e la Fiesole attacca Pradè"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 08:52Rassegna stampa
di Redazione FV

"Una sosta in zona retrocessione, con soli tre punti. La Fiorentina cade anche contro la Roma, 2-1, perde la terza partita in casa su tre, rimane senza vittorie in campionato e, soprattutto vede abbattersi intorno a lei una situazione preoccupante, in cui nemmeno i cambi di uomini, sistemi di gioco e modulo riescono a garantire la luce in fondo al tunnel. Una legge matematica in negativo in cui Pioli pur provando a modificare tutti i fattori non riesce a modificare il risultato e a trovare quella scintilla in grado di ribaltare la situazione". Si aprono così le pagine sportive de La Repubblica (Firenze) di questa mattina. La sconfitta contro la Roma sancisce, visto il palo di Kean, la traversa di Piccoli e l'erroraccio di Gosens, che in qiesto momento nemmeno i piccoli dettagli sono dalla parte della Fiorentina. Al Viola Park i gigliati saranno attesi da due settimane di lavoro in vista di una ripresa tostissima con Milan, Bologna e Inter in rapida successione.

Passando all'analisi della sfida va detto che la Fiorentina approccia bene al match. Parte forte, pressa alto e trova meritatamente il gol del vantaggio con Kean. Un gol che sembra aprire ad un pomeriggio sereno e invece dopo 10 minuti Soulè porta tutto in parità. La rete dell'argentino fa sciogliere la Fiorentina che subisce poco dopo anche il raddoppio di Cristante di testa su calcio d'angolo. Tra il finale di primo tempo e l'inizio del secondo la fortuna non assiste i viola che sfiorano più volte il pareggio ma sbattono contro un palo, una traversa e un errore clamoroso di Gosens a due passi dalla porta. La squadra esce dal campo a testa bassa ma non in un clima di contestazione, anzi la Curva Ferrovia ha incitato i ragazzi di Pioli dopo il match. Per gli ultras il bersaglio in questo momento non è né il tecnico né i calciatori, bensì il direttore sportivo Daniele Pradé.