REP. (FI), Comuzzo da 6,5. Con la Lazio può stare a lui
Parlando della vittoria dei viola sul Cukaricki, la Repubblica (Firenze) si sofferma sulla prestazione di Pietro Comuzzo. Dopo l’ingresso a Napoli, la sua seconda apparizione è stata semplice ma ugualmente convincente. Al posto di un Kayode che ha dovuto alzare bandiera bianca, la prima in Europa per il classe 2005 è scivolata via alla grande: movimenti precisi, due buone chiusure per prendere confidenza con Ivanovic, il più talentuoso dei serbi. Serve anche Beltran in occasione della traversa, Comuzzo va in crescendo di fiducia e di giocate rese semplici ma nella forma difficili, come una pressione alta, uno scarico di prima e dei movimenti a favorire gli inserimenti dei compagni. Giocate da chi convive con la squadra da una vita - si legge -.
Ordinaria amministrazione nel secondo tempo, per una prestazione da 6 e mezzo abbondante che conferma come Comuzzo non sia in prima squadra in modo occasionale. Poi entra Pierozzi sulla destra, anche lui diligente, e mette benzina nelle gambe dopo il difficile inizio di stagione. Per i due ragazzi gli ostacoli sono fatti per essere superati, e se l’infortunio di Kayode dovesse essere più grave del previsto e non recuperabile per lunedì chissà che all’Olimpico non tocchi a Comuzzo o a Pierozzi essere schierati a sorpresa - conclude il quotidiano -.