CORR. FIO, Bergomi: "Occhio a Calha. Oggi..."
All'interno dell'edizione odierna del Corriere Fiorentino è presente un'interessante intervista all'ex capitano nerazzurro, attuale commentatore di Sky, Beppe Bergomi, in vista della sfida di questa sera tra Fiorentina e Inter. Questo un estratto con le sue parole: "Per l’Inter, ma la cosa vale anche per la Fiorentina, tutti i momenti sono chiave in questa stagione. Quando sei di rincorsa non puoi più sbagliare, anche se a Firenze non sarà facile perché il Franchi è un valore aggiunto".
Della Fiorentina, invece, cosa ne pensa?
"La Fiorentina, contro le grandi, esprime sempre un ottimo calcio. È una squadra di possesso che sviluppa gioco, che ha idee chiare, che ha coraggio, ma che in questo momento fa fatica a concretizzare. Di occasioni da gol ne ha avute e anche tante, ma ora come ora, un po’ per qualche infortunio, un po’ perché deve attendere determinati giocatori, sta facendo fatica a trovare la via del gol. Però sono convinto che se una squadra crea gioco e occasioni prima o poi i risultati li fa".
Se è vero che la Fiorentina segna troppo poco, è altrettanto vero che in difesa commette troppi errori.
"Non è un problema di reparto e neanche di giocatori, ma di atteggiamento di squadra. La Fiorentina vuole avere il controllo del gioco con la difesa alta e quando rischi parecchio possono venir fuori gli errori individuali. Se poi non riesci a concretizzare, gli errori possono addirittura aumentare perché aumentano le giocate in cui si vuol rischiare di più. Ma ribadisco che non è una questione di singoli o di errore del singolo, è il concetto di squadra che la porta, a volte, a subire qualche gol di troppo".
Quale potrà essere secondo lei la chiave tattica della partita?
"Secondo me sarà una gara equilibrata e a fare la differenza potrebbero essere i duelli sugli esterni. Se la Fiorentina riesce ad abbassare i due dell’Inter può creare anche superiorità in mezzo al campo. I neroazzurri, invece, devono cercare di migliorare nell’uno contro uno, per non andare in difficoltà. Penso che questa sarà una gara in cui ci sarà sostanzialmente un sottile equilibrio in campo".
E quali gli uomini che potrebbero essere determinanti?
"Per l’Inter dico Calhanoglu, perché non è solo un uomo assist, ma anche uno che recupera palloni e che dà equilibrio alla squadra. Per quanto riguarda la Fiorentina dico Amrabat, che tra l’altro a me piace molto, perché è dinamico e andarlo a prendere per i giocatori dell’Inter non sarà facile. La gara si deciderà a centrocampo".