COR.FIO., L'opinione: "Cabral ora non può deludere"
La prima firma de Il Corriere Fiorentino Sandro Picchi, nel suo consueto editoriale del lunedì, ha analizzato la situazione relativa alla partenza di Vlahovic e al momento attuale in casa Fiorentina. Ecco uno dei passaggi del fondo in edicola oggi: "«Testa di calciatore buona solo per portare cappello» diceva Boskov. A questa sua celebre frase possiamo aggiungere, dopo la vicenda Vlahovic, che il cappello deve essere pieno di soldi. I giorni rumorosi attorno al passaggio di Vlahovic alla Juventus si arricchiscono di nuovi capitoli: l’ultimo dei quali è uno striscione appeso con irridente manovra proprio sulla cancellata dello stadio di Firenze dagli ultras bianconeri. La Fiorentina ha ceduto Vlahovic in una trattativa che è molto danarosa per la società viola ma che, con i modi e i tempi e la presuntuosa superiorità della Juventus, si traduce in un lungo itinerario di rate, secondo un sistema che lascia molto spazio al creditore concedendogli tutto il tempo che vuole. Bisognerebbe che tutto funzionasse secondo l’antico modello «pagare moneta vedere cammello».
Ora ci possiamo spostare sulle novità viola, ovvero sugli attaccanti che ha acquistato per l’oggi e per il domani: non si possono giudicare fino a quando non li abbiamo visti in azione. Il sostituto di Vlahovic è Arthur Cabral, che viene dal campionato svizzero che è uno dei più ignoti dell’intero panorama europeo. Cabral ha un compito difficile: non può deludere.