COR.FIO., I titolari hanno chiesto a Palladino di giocare
Fiorentina-Empoli è stata una partita fortemente condizionata dall'aspetto emotivo. Lo sottolinea anche il Corriere Fiorentino che, oltre a descrivere il clima surreale degli scorsi giorni e tutti gli strascichi lasciati dal malore occorso a Edoardo Bove, scrive come i titolari stessi abbiano chiesto a Palladino di giocare dal 1' anche nel mercoledì di Coppa. Il quotidiano fiorentino prova poi a guardare anche a quanto successo sul campo: distrazioni e leggerezze individuali per i viola eliminati dagli azzurri ai rigori, ma non solo. Ieri si è vista pure qualche novità tattica.
I ragazzi di Palladino infatti impostavano con i quattro dietro ma, in fase difensiva, Quarta si schiacciava su Ranieri e Comuzzo riformando una linea a tre. Un esperimento che per la verità non ha funzionato un granché e, non a caso archiviato rapidamente. Perché si creava spesso confusione e, una volta recuperata palla, l’Empoli trovava tanti spazi. Mettiamoci poi l’insolito errore di Kean (traversa da due passi), un andamento abbastanza lento, ed ecco spiegato il primo tempo (bruttino) chiuso sotto. Nella ripresa però, la storia è cambiata. E non solo per i cambi (Ikonè e Richardson per per Colpani e Quarta) quasi immediati. È stata tutta la Fiorentina, a trasformarsi, scrive il Corriere. Altro ritmo, altra ferocia. Come se avesse avuto bisogno di 45’ per togliersi di dosso scorie e tossine degli ultimi giorni. E così, dopo nemmeno un quarto d’ora, ecco il solito gol di Kean. A quel punto il 2-1 di Sottil (con deviazione involontaria di Gosens) è venuto quasi automatico. Ieri però, la dietro,si son rivisti errori che non si vedevano da un po’, Basta pensare alla palla persa in uscita, e alla conseguente imbucata, che ha portato al 2-2 di Esposito. Poi i rigori, gli errori di Ranieri e Kean, e il precoce addio alla Coppa.