DOTT. VOLPI, Campionati? Non si pensi ora a una data

DOTT. VOLPI, Campionati? Non si pensi ora a una dataFirenzeViola.it
© foto di Stefano Di Bella
giovedì 9 aprile 2020, 10:15Rassegna stampa
di Redazione FV
fonte La Gazzetta dello Sport

Piero Volpi, responsabile dell'area medica dell'Inter nonché direttore dell'Unità Operativa Ortopedia dell’Humanitas di Milano, aveva contratto il Coronavirus, ma "Ora sto meglio - ha detto a La Gazzetta dello Sport -. Ho lasciato l’ospedale, sono a casa. Non posso ancora dire di aver sconfitto il Covid-19: dopo la quarantena di 14 giorni, farò due tamponi che mi diranno se ne sono uscito. I primi quattro giorni sono stati durissimi. Sembrava di vivere in un’altra dimensione: la testa era lucida, ma il corpo non rispondeva più, come si fosse spento il computer. Non avevo più appetito, faticavo a respirare e persino a muovermi. Usavo l’ossigeno, sono stato curato con antivirali e antibiotici. Il tutto in totale isolamento: l’unico contatto vero con il mondo esterno era il mio cellulare. Con gli stessi medici o infermieri non ci poteva essere dialogo, con quegli scafandri che indossavano per proteggersi”. 

Per quanto riguarda la riapertura del campionato: "Non è giusto definirli ora, i tempi. Questa è un’emergenza che non può portare a ragionare sul lungo, ma neppure sul medio periodo. Guardi quel che è successo nell’ultimo mese: molte dichiarazioni, molte scadenze, sono poi state superate dai fatti, fino ad arrivare al lockdown. Ecco perché dico: non si pensi adesso a una data, ma si ragioni a strettissimo giro di posta. Nel caso del 4 maggio, per esempio, si potrà valutare con certezza solo alla fine di aprile se sarà possibile davvero una ripresa".