VULPIS A RFV, Nel calcio costi elevati e pochi ricavi

18.09.2024 17:26 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
VULPIS A RFV, Nel calcio costi elevati e pochi ricavi
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Il giornalista professionista specializzato in economia e politica dello sport Marcel Vulpis è intervenuto a radio FirenzeViola a "Scanner"  approfondimento settimanale a cura dell'avvocato Giulio Dini per parlare di calcio e finanza.

Che fine farà il piano anti debiti di Gravina? "Bisogna vedere se sarà lui il presidente e se lo porterà avanti. In questi 4 anni il mantra era la "sostenibilità" economica, ma qui manca proprio la liquidità nelle casse dei club. Durante il calciomercato vengono spesi tanti soldi, e questi soldi non sono risanati dai ricavi. Mi chiedo dove andrà a finire questo calcio. Il calcio ha dei costi elevati che non trovano copertura a livello di ricavi, soprattutto nelle serie minori. A partire dalla Serie A che con i diritti tv non riesce a rientrare coi ricavi, i diritti tv sono l'ancora di salvezza dei club di Serie A. Le elezioni del nuovo presidente della FIGC sarà a gennaio 2025. L'unico che ha cercato di fare una riforma nel calcio italiano si è dimesso. Con queste premesse il calcio italiano non può andare avanti. Nel prossimo manifesto elettorale non merita mettere la parola "riforma". Il sistema calcio è un po' ridicolo". 

"Ricordo sempre che le società di calcio sono comunque delle aziende atipiche. Non sono assimilabili alle imprese tradizionali. Il calcio prima o poi diventerà intrattenimento puro, come in America. In Italia ci sono dei contratti faraonici per dei calciatori che vengono svenduti un anno dopo o due anni dopo. Io rimango basito, tra un po' diventeranno più ricchi gli agenti dei proprietari dei club. Anche questo è un tema che non è nell'agenda di nessuno".

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