VIO A RFV, Si vede che ACF lavora sui piazzati. Jack...

04.10.2023 13:39 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
VIO A RFV, Si vede che ACF lavora sui piazzati. Jack...
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© foto di Giacomo Morini

L'ex collaboratore tecnico della Fiorentina ai tempi di Vincenzo Montella Gianni Vio è intervenuto ai microfoni di Radio Firenze Viola durante la trasmissione "Viola Amore Mio". Queste le sue dichiarazioni sull'avvio di stagione della formazione viola a partire dall'efficacia dei ragazzi di Italiano sui calci piazzati: "Evidentemente hanno iniziato a lavorarci con più attenzione. I risultati poi vengono più facilmente con giocatori come Bonaventura e Biraghi che hanno un gran calcio. Inoltre dobbiamo considerare che quando vengono i gol i giocatori vanno in fiducia ed è più facile ottenere risultati. In fase offensiva ovviamente ci sono molti più vantaggi rispetto a quando si devono difendere queste situazioni. Quindi avere punti deboli quando si difendono i calci da fermo è normale".

Bonaventura sta vivendo una seconda giovinezza, quanto è importante e quanto sarà importante per lui regolare le energie?
"Jack l'ho avuto al Milan al suo primo anno in rossonero e posso dire che quando lui giocava la personalità della squadra aumentava. È un calciatore che determina sull'intelligenza e la personalità della squadra. In nazionale? Non saprei dipende dagli obiettivi, per vincere una partita è utile, per costruire qualcosa verso i mondiali direi di no". 

Fiorentina terza in classifica, cosa ne pensa di questo avvio di stagione dei viola?
"È una piazza sempre in fermento ed è giusto così. Per me vanno viste le prestazioni e la mentalità più che i risultati per ora e la Fiorentina sta facendo grandi cose. Poi è giusto che i tifosi sognino è quello che devono fare".

In Conference League l'obiettivo è ovviamente vincere, è più complicato quest'anno rispetto alla scorsa stagione?
"Sicuramente ci sono squadre importanti, ma anche le avversarie si preoccuperanno della Fiorentina. Non è un campionato e la Fiorentina se la può giocare. Ovvio che sarà importante dosare le energie sia fisiche che mentali visto che i ragazzi di Italiano giocheranno tre partite a settimana".

Cosa ne pensa di questa svolta di Montella con la nazionale turca?
"Quando si lavora all'estero ci sono due livelli. Il linguaggio calcistico è internazionale e le capacità di Vincenzo sono altissime come quelle del suo staff, mentre a livello prettamente comunicativo sarà sicuramente aiutato e anche i giocatori conoscono più lingue soprattutto l'inglese. Montella ha grossa personalità ed esperienza e allena un popolo molto entusiasta e orgoglioso". 

Il suo futuro invece cosa prevede?
"Venerdì inizio una nuova avventura con la nazionale degli Stati Uniti. Sono molto curioso della mentalità e dell'organizzazione statunitense, il loro calcio è cresciuto molto negli ultimi anni".