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Venturati: "Lo staff tecnico ora deve osservare la squadra e poi intervenire"

Venturati: "Lo staff tecnico ora deve osservare la squadra e poi intervenire"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 14:18Radio FirenzeViola
di Redazione FV

Giambattista Venturati, preparatore atletico ex viola, ha parlato a Radio FirenzeViola nel corso di "Viola amore mio" del cambio di preparazione con l'arrivo di Vanoli: "Fortunatamente ho avuto solo due esperienze da subentrante. La vera fortuna è avere un continuo nel percorso. A Bari e Ferrara con Colantuono e Ferrari, ero subentrato e per lo staff tecnico i primi mesi è di osservazione, senza sovrapporsi in modo rapido allo staff precedente, in modo tale da capire com'è la squadra. Noi abbiamo una visione del calcio molto amplificata, sappiamo un po' tutto di tutti, sappiamo cosa fanno i vari staff, come lavorano. Dico, che stravolgere tutto un lavoro fatto ormai da mesi, è rischioso.

Cosa pensa della doppia seduta di Vanoli?

"Non è una moda che ultimamente è stata utilizzata, io con Prandelli facevo la doppia seduta due volte a settimana, questo metodo è stato sostituito da sedute più lunghe, lasciando i giocatori liberi dopo pranzo. Ora non so quanto conviene fare due sedute, si è virato su un'altra strada per le squadre senza impegni infrasettimanali. Io faccio parte di quella generazione di preparatori, che devono valutare l'aspetto fisico e psicologico. Sono a favore delle doppie sedute".

Ora il ritiro non si fa più in montagna, perché?
"Il vantaggio di andare in montagna è a livello climatico, ma al Viola Park hai tutto e non fare il ritiro lì è un insulto, anche se a Firenze, ad agosto fanno quaranta gradi Fahrenheit".

Quali sono i suoi ricordi delle sfide con la Juventus?
"In tutte le squadre che sono stato, c'è questo dualismo con la Juventus. Mi ricordo la vittoria con la Juve, con gol di Osvaldo, che esulta con la mitraglia, dopo quella vittoria ci aspettavano a migliaia. I tifosi per le partite contro la Juventus hanno sempre una richiesta speciale".

Ascolta l'intervista completa su Radio FirenzeViola