TOSTO A RFV, Lotta scudetto possibile con Commisso

28.09.2023 13:39 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
TOSTO A RFV, Lotta scudetto possibile con Commisso
FirenzeViola.it

Vittorio Tosto, ex Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Viola Amore Mio".

Cosa ne pensa di Berardi?
"Va prima identificato il termine bandiera. Il giocatore bandiera dà tutto per la patria, per il club, e fa di tutto per questi. Berardi sta dimostrando di essere una bandiera, nel corso della storia del Sassuolo è sempre stato legato. In un calcio moderno in cui ci sono solo i ricordi di Antognoni e Totti si tende a distruggere certi valori di un tempo ed è sempre più difficile essere bandiere. Il Sassuolo è un club nuovo e moderno, ma lui lo rappresenta come il calcio di un tempo. Ci andrebbe scritto un libro su di lui, non ha ceduto al "dio denaro". E' una bellissima storia da raccontare, come quella di Buongiorno al Torino".

Prosegue: "La Fiorentina è sempre in crescita, vedo concretezza anche sotto il punto di vista gestionale e infrastrutturale. Il rinnovo di Nico Gonzalez poi è un investimento importante, così come il Viola Park che è all'avanguardia. La gestione Commisso mi dà fiducia per una grande Fiorentina. Firenze non è una metropoli come le grandi città, è difficile competere per scudetto o Champions League, ma Commisso ci sta provando per portare la Viola in una dimensione diversa. Credo che tra qualche anno la Fiorentina lotterà per il primo posto".

Sul match di stasera: "Dopo la sconfitta a Milano contro l'Inter dissi che la Fiorentina sarebbe stata la rivelazione di questo campionato con il Torino. Quest'anno la Fiorentina darà del filo da torcere anche a chi lotta per la Champions. Dissi che il Napoli avrebbe vinto lo scudetto e così andò. La Fiorentina lotterà tra il quarto e il settimo posto".

Sul campionato: "Poche squadre nella storia hanno stravinto la Serie A, solo il 10% come il Napoli lo scorso anno. Quest'anno la squadra in fuga non la vedremo, sarà equilibrato fino all'ultimo. Le squadre sono appena partite".

Si aspettava che Parisi fosse più utilizzato?
"Quando fai un investimento del genere in una zona non nevralgica ti fa capire che si vuole introdurre un potenziale nel potenziale. Si alza il livello della squadra e Parisi le sue aspettative. Deve saper accettare la concorrenza, è un'alternativa importante. In quel ruolo si può dormire sogni tranquilli. E' il futuro della Fiorentina e della nazionale".