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Serafini su Kessié: "Deve fare una scelta di vita. Dopo il Milan è sparito dai radar"

Serafini su Kessié: "Deve fare una scelta di vita. Dopo il Milan è sparito dai radar"FirenzeViola.it
Ieri alle 16:39Radio FirenzeViola
di Pietro Lazzerini

Luca Serafini, storico giornalista e voce nota legata al mondo Milan, ha parlato di Franck Kessié nel corso di Palla al Centro in onda oggi su Radio FirenzeViola: "Il rapporto era eccellente come del resto era eccellente il rapporto di Pioli con tutti i giocatori. La coesione era la forza di quella squadra. C'è stato un grande lavoro professionale con Kessié perché era un buon "assalitore" e invece lo ha trasformato in un giocatore straordinario che andava a tappare tutti i buchi. Si è trasformato in un "rammendatore". Nell'anno dello scudetto non ha ricevuto grandi applausi perché in pochi si accorgevano di cosa riusciva a fare. Quando il Milan lo ha perso, in pochi si erano accorti del suo peso per i rossoneri. Uno dei problemi di Pioli nell'ultima stagione è stato proprio quello di perdere la sua diga. Quel Milan, visti i tanti infortunati, vinse lo scudetto "alla Capello", con grande difesa e un gol di scarto. Kessié proteggeva la difesa insieme a Tonali. Smontato quel centrocampo ci fu un disorientamento, soprattutto da parte di Tomori. Erano il fulcro del centrocampo. L'anno scorso la squadra era spesso sbilanciata perché c'era il solo Fofana che doveva fare per sei anziché per uno". 

Vista la sua esperienza, pensa che Kessié sarà pronto per ridursi l'ingaggio pur di tornare in Italia?
"Io l'ho visto l'altra sera a Como e mi è venuta un po' di tristezza. Mi sembra un po' saccente, penso che si debba lavorare molto sull'aspetto dell'umiltà. Al Milan faceva la legna, non il regista che non è il suo. Secondo me lui adesso deve fare una scelta di vita che è anche una scelta professionale, in Arabia è uscito dai radar. Lì il livello di attenzione è bassissimo. Ha buttato tre anni di carriera dopo il Milan. Se questo tipo di umiltà si ripercuoterà sulle sue scelte economiche allora potrebbe tornare, altrimenti non penso che lo farà". 

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