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Rolando Bianchi: "Pioli CT? Meglio Cannavaro. Di Kean non mi piace solo una cosa"

Rolando Bianchi: "Pioli CT? Meglio Cannavaro. Di Kean non mi piace solo una cosa"FirenzeViola.it
© foto di Raimondo De Magistris
Oggi alle 18:20Radio FirenzeViola
di Giacomo A. Galassi

L'ex attaccante Rolando Bianchi ha parlato oggi a Radio Firenzeviola, durante "Viola Weekend", iniziando da una sua riflessione su quanto sta accadendo nell'Italia: "Penso l'esonero di Spalletti sia la punta dell'iceberg. Bisogna fare delle analisi più profonde, andando a capire la radice di una situazione del genere. Credo che si debba riformare tutto il sistema, dalla testa ai piedi. Vedrei bene figure come Maldini o Cannavaro all'interno della Federazione perché potrebbero dare il loro vissuto per cambiare i settori giovanili. Oggi non formiamo gli allenatori nel modo corretto perché sono votati alla crescita personale e non dei ragazzi. Il terreno fertile c'è ma probabilmente stiamo facendo errori di struttura. Se non dovessimo andare per la terza volta al Mondiale sarebbe un disastro per tutti".

Come giudica la scelta di Acerbi?
"Partiamo dal presupposto che la Nazionale è la Nazionale e secondo me non è possibile rifiutarla, poi non conosco Acerbi. Io ho fatto 18 gol in una stagione in Serie A e non ho mai giocato con l'Italia, ancora ci ripenso... Secondo me ci sono altri aspetti in ballo, bisogna far capire ai giocatori l'importanza di giocare con la maglia dell'Italia, riportando la questione alla normalità".

Passiamo a Pioli, lei lo ha conosciuto 
"Io sono per l'accoppiata Maldini dirigente e Cannavaro allenatore. Credo si debba ripartire da personalità di questo tipo. Al Bologna con Pioli non abbiamo fatto una stagione esaltante ma Stefano è una grande persona".

E un ritorno a Firenze del tecnico come lo vedrebbe?
"Bisogna capire se dare continuità al lavoro di Palladino o cambiare direzione. Sicuramente Stefano è avvantaggiato dal fatto che conosce l'ambiente però sarebbe una ripartenza, con un nuovo calcio".

Più rischiosa l'Italia o la Fiorentina?
"Sono ipotesi totalmente diverse. Dipende da cosa vuole lui, se essere assorbito 24 ore su 24 oppure essere un selezionatore".

Un giudizio su Kean?
"Mi piace molto come giocatore, non mi piace solo quando fa le sceneggiate in campo. Ma ha un potenziale enorme e alla Fiorentina può crescere ancora, diventando un attaccante importante anche per l'Italia. Quando parlo di sceneggiate intendo quando prende in giro l'avversario, spesso non c'è bisogno e perdi energia".

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