RASTELLI A RFV, Per Italiano anno della conferma
Massimo Rastelli, ex allenatore fra le altre di Cagliari e Cremonese, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola per analizzare alcune questioni riguardanti l'universo della Fiorentina:
La sorprenderebbe non vendere Zurkowski in viola nella prossima stagione?
"Penso che il miglior giudizio lo possa dare Italiano, che lo sta osservando in ritiro. Dopo l'ottimo campionato scorso penso che lui voglia migliorarsi. Empoli lo ha fatto crescere e lo ha migliorato sotto il profilo realizzativo. La Fiorentina deciderà quindi se tenerlo o mandarlo ancora in prestito per farlo crescere".
Dall'Europeo in poi si è interrotto il percorso di Castrovilli?
"È stata una stagione migliore della precedente. Ha ritrovato convinzione e il gioco di Italiano lo ha esaltato. Purtroppo si è infortunato nel momento migliore ma è ancora giovane e ha una carriera importante davanti".
La Cremonese, sua ex squadra, sarà la prima avversaria dei viola. Cosa ci dobbiamo aspettare?
"È una squadra diversa, ha cambiato molti uomini dall'anno scorso. Per anni hanno tentato di salire in A. Dovranno lottare per la permanenza nella massima categoria. Giocano in maniera molto aggressiva e avranno entusiasmo. Sarà comunque una partita insidiosa nonostante la Fiorentina parta favorita".
Ad Avellino ha allenato Terracciano. L'ha sorpresa trovarlo così pronto?
"Pietro con me non partiva titolare. Piano piano in allenamento ti rendi contro se un portiere è affidabile. Si creano delle situazioni che ti fanno giocare titolare e lui si è fatto trovare pronto. Lo ritengo uno dei portieri più affidabili del campionato".
Come valuta il primo anno di Italiano? Può essere lui il fattore determinante per la prossima stagione?
"Italiano ha dimostrato di incidere tanto e a Firenze non era facile rientrare subito in Europa. Firenze è una piazza di grande tradizione ma anche di grande pressione e lui l'ha retta bene. Per lui sarà l'anno della conferma".