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Pino Vitale su Pradè: "Fossi stato in lui mi sarei dimesso già da tempo"

Pino Vitale su Pradè: "Fossi stato in lui mi sarei dimesso già da tempo"FirenzeViola.it
Oggi alle 14:18Radio FirenzeViola
di Alessandro Di Nardo

Pino Vitale, ex direttore sportivo tra le altre di Empoli e Lucchese, è intervenuto nel pomeriggio di Radio FirenzeViola durante Viola AmoreMio, parlando così della contestazione avvenuta ieri sera al Franchi in occasione di Fiorentina-Bologna: "Contestazione giusta, ma il padrone, ovvero Commisso, non cambia. Lo fa apposta. Sa che ai fiorentini non piace Palladino, perché con lui la squadra non è stata mai padrona del gioco. E lui quel rinnovo l'ha fatto apposta per andar contro al tifo. Per pensarla così basta conoscere un po' l'arroganza della proprietà. La gente è stanca ora. Daniele Pradè non avrebbe tenuto l'allenatore, lo sappiamo, ha commentato in maniera critica tante volte l'operato di Palladino. Il presidente poi l'ha tenuto. Io le dimissioni le ho sempre date, Pradè non sa che vuol dire questo comportamento. Quando un presidente rinnova l'allenatore senza sentire il parere dei propri dirigenti, vuol dire che la considerazione nei suoi dirigenti è scarsa. Per questo io mi sarei dimesso, ma l'avrei fatto già da tempo, da quando c'era Barone. Il presidente ha voluto dare una dimostrazione alla città. Come Alberto Sordi nel film 'Il marchese del grillo': "Io sono io e voi non siete nessuno", disse qualcosa di diverso ma insomma ci siam capiti.

Lo ripeto: la gente è stufa degli atteggiamenti anche della presidenza. Prima della partita più importante dell'anno ha allungato il contratto all'allenatore, come se volesse dimostrare che il gioco del calcio l'ha inventato lui. Adesso questo allenatore lui lo tiene anche se ci sono altre contestazioni, tanto lui sta in America. Adesso quindi bisogna provare a migliorare questa squadra. Realisticamente però ci credo poco, perché Commisso penso che farà poco per migliorare questa squadra. Per 52 milioni vende anche Kean". E sul finale di stagione: "Io sono del partito che piuttosto che nulla meglio qualcosa e quindi anche la Conference".

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