MARINO A RFV, Viola, 4-2-3-1 più difensivo del 4-3-3
Pasquale Marino, ex tecnico dell’Empoli, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per commentare la situazione generale di casa Fiorentina. Di seguito le sue parole a partire da Vincenzo Italiano: “Il problema è che l’anno scorso la Fiorentina veniva da un’annata particolare e lui ha fatto molto meglio. Poi la pressione è aumentata e la maglia viola è pesante. La tifoseria è esigente, a livello psicologico qualche difficoltà c’è stata. Ma come organizzazione di gioco la Fiorentina c’è. Sta cambiando anche qualcosa a livello tattico, sta cercando di trovare l’abito giusto per la squadra. Non credo sia fossilizzato sul suo solito sistema di gioco. Quello che conta è l’atteggiamento, soprattutto la mentalità. Quella della Fiorentina è propositiva, aggredisce sempre la partita.
Confronta il 4-3-3 col 4-2-3-1: “Credo che l’allenatore debba essere bravo a mettere tutti nelle condizioni di esprimersi al massimo. A volte c’è un momento in cui serve avere due mediani davanti alla difesa, magari col 4-2-3-1 nella fase di non possesso si può essere più compatti. In fase di attacco c’è qualche giocata in meno rispetto al 4-3-3, perché in quel caso arrivano da dietro gli inserimenti, c’è più imprevedibilità. Per me il 4-2-3-1 è più difensivo in generale”.
Sul centrocampo viola: “Amrabat è più muscolare rispetto a Torreira, che io a Pescara non mai potuto allenare in quanto era piccolo. L'anno dopo è salito in prima squadra perché era un talento gigante: ha i tempi di gioco, sa fare tutto. Ma Mandragora è un giocatore importante, come Amrabat. La Fiorentina ha un organico abbastanza forte, può ripetere il campionato dello scorso anno”.
Sulla rosa viola per i tre impegni: “Sicuramente quando si gioca tanto ci sono giocatori che possono avere problemi, come sta avendo Sottil che è un problema importante per la Fiorentina. Quando si perdono giocatori diventa tutto più complicato, incide sul campionato. Poi non si lavora tanto, ci sono diverse cose che in questo momento non stanno girando per il verso giusto. Ma devo dire che quando c’è la continuazione della guida tecnica è già positivo, perché c’è già una base su cui lavorare”.
Su Kouame: “Ha tutto, fisicità, cambio passo e tecnica in velocità. È stata una lieta nota positiva per la Fiorentina. Ha avuto una crescita grande”.
Sul match di domani: “Sulla carta è favorita la Fiorentina, ma sono partite difficili. C'è un ex importante il cui addio non è stato digerito dai tifosi, la gente non lo accoglierà bene”.