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Malotti su Palladino: "Un tecnico non cambia idea per i cori, può farlo la società. Sembrava l'anno giusto per lo step"

Malotti su Palladino: "Un tecnico non cambia idea per i cori, può farlo la società. Sembrava l'anno giusto per lo step"FirenzeViola.it
Oggi alle 18:23Radio FirenzeViola
di Luciana Magistrato

L'allenatore Roberto Malotti è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "I tempi supplementari" per parlare dell'attualità viola, partendo dal "griddy" fatto da Kean ad Holm : "Non sono manifestazioni che amo sul momento ma quando conosci i tuoi ragazzi e se sai che possono avere quei comportamenti magari previeni, ricordo che lo aveva già fatto, non mi sembra così grave ma l'etica certo non gli dia ragione. A volte anche Ranieri eccede anche se fa parte dei personaggi. Se ce lo fa un avversario ci arrabbiamo ecco, ma si tende sempre a difendere i figli".

La contestazione della curva verso Palladino può fargli cambiare idea? "Potrebbe cambiare l'idea della società, non credo che l'allenatore si basi su quello che dicono i tifosi, i suoi metri di giudizio sono altri, magari con quella squadra più di quello non può fare ecc ma un tecnico non può farsi influenzare altrimenti sarebbe un disastro come allenatore stesso. La società invece può farsi influenzare. La piazza a volte fa riflettere ma altre volte una società va avanti per la sua strada. Ma che ci sia malessere da un po' è indubbio e con gli ultimi risultati è esploso"

Passi avanti ci sono stati con Commisso secondo lei? "Sembrava l'anno giusto, la crescita in assoluto purtroppo invece non c'è stata. Con Italiano la linea era più tracciata, forse abbiamo fatto un passo indietro. Ma non nella squadra che mi sembra più forte, bensì su un progetto. Ieri avevamo una squadra avversaria che invece punta con forza su questo, nel senso che si punta su un concetto e su un allenatore, guarda che esterni ha il Bologna. Poi non so perché a Firenze non succede, alla fine era l'anno giusto visto che in casa hai battuto tutte le big a parte il Napoli, sarebbe bastato pochissimo".