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De Sinopoli presidente Atf: "Anche con la Conference stagione non positiva. Italiano? Passato in secondo piano"

De Sinopoli presidente Atf: "Anche con la Conference stagione non positiva. Italiano? Passato in secondo piano"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 16:39Radio FirenzeViola
di Samuele Fontanelli

Federico De Sinopoli, presidente dell'ATF, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Palla al centro" per analizzare le contestazioni della Curva Ferrovia durante il match di ieri sera tra Fiorentina e Bologna. Queste le sue parole: "La partita di ieri ti porta a capire come anche il possibile raggiungimento dell'obiettivo minimo, ovvero la Conference League, non farebbe comunque passare l'annata come positiva. Tolto il Napoli abbiamo battuto tutte le altre squadre davanti a noi, abbiamo fatto il record di vittorie consecutive. Avremmo potuto dare un altro lustro alla stagione e invece non stringiamo nulla. Dobbiamo confrontarci con altre realtà che invece vincono l'Europa Lague, l'Atalanta, e la Coppa Italia, il Bologna". 

Questa è la Fiorentina più forte dell'era Commisso?
"Sì, non ci vuole molto. Il primo anno, arrivando ad inizio giugno, venne fatto con quello che già c'era perché era difficile fare subito il mercato. Poi siamo finiti dentro il covid e il secondo anno venne gestito in maniera diversa. Abbiamo provato a tirare su la testa ma con varie difficoltà, soprattutto in fase di mercato. Ad agosto abbiamo rischiato di andare fuori dalla coppa e abbiamo anche fatto dei pareggi di troppo in campionato. La squadra plasmata dall'allenatore aveva reso. E' stata una stagione piena di contraddizioni. Se fossi colui che deve fare il mercato potrei avere delle difficoltà. Probabilmente mancherà un punto per giocarsi l'Europa. Ripartire senza grandi impegni il prossimo anno potrebbe essere anche utile. Anche se dobbiamo ripartire in stile Napoli".  

Cosa ne pensa del saluto di Italiano alla Curva Fiesole
"Era un atto dovuto. Per chiudere. Era comunque sulla strada per andare sotto lo spicchio dei tifosi rossoblu. Italiano comunque è passato in secondo piano, giustamente noi dobbiamo pensare alla Fiorentina. Gli abbiamo contestato l'esultanza a Bologna, ma gli allenatori sanguigni piacciono a Firenze. Probabilmente ne è stato parlato anche troppo negli utimi mesi, dobbiamo pensare alla Fiorentina". 

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