DI GENNARO A RFV, Sulle scommesse pene poco rigide
Il giornalista sportivo Antonio Di Gennaro è intervenuto ai microfoni di RadioFirenze Viola nel corso della trasmissione "Chi si compra?". Ecco le sue parole.
Fagioli ha ricevuto una pena giusta o sarebbe dovuta essere più rigida?
"A 22 anni la ludopatia è una patologia seria, per quello che ha fatto la pena non è consona. Nel calcio molte cose fanno male e troppo spesso succedono fatti gravi, soprattutto se i calciatori scommettono sulle proprie squadre. Per la giustizia sportiva bisognerebbe mettere mano ai portafogli dei giocatori facendo rendere i soldi, perché alla fine ci rimettono soprattutto i tifosi. I calciatori giovani si devono rendere conto di quello che hanno fatto e cosa hanno. Adesso nel calcio moderno appena i giovani fanno alcune partite bene vengono adeguati e aumentati i contratti, il calcio moderno permette anche ai primavera di prendere fino a un milione di euro l'anno e non è accettabile. Il patteggiamento è giusto ma a fine campionato potrà già tornare in campo ed è troppo poco come pena, anche le società ci rimettono con le assenze dei propri giocatori e li continuano pure a pagare. Mi vengono i brividi a pensare a questo caso perché non è concepibile un fatto del genere".
Che ne pensa della prossima partita della squadra viola contro l' Empoli?
"E' una partita dove la Fiorentina ha tutto da perdere e poco da guadagnare, deve viaggiare sulle ali dell'entusiasmo anche dopo il capolavoro di Italiano a Napoli. Può essere un'insidia ma anche la partita più importante del momento per riconfermarsi dopo la sosta e rimanere in alto. La squadra ha tutte le carte in regola e non deve sbagliare".
La Fiorentina dovrebbe continuare a sognare la Champions League arrivando nelle prime posizioni in campionato e abbandonando la Conference League?
"Non è semplice preventivarlo, però alla fine dell'anno la squadra gioca molte partite e la Conference League toglie molte energie, arrivare in Champions darebbe un valore aggiunto alla squadra e la Fiorentina ne ha la possibilità. In passato ci sono stati molti esempi di squadre aiutate dal giocare una sola competizione e hanno fatto bene in quella rimanente".