DE SANTIS A RFV, Dodo? Cosa mi ha detto De Zerbi
L'esperto di calcio sudamericano ed intermediario di mercato Lorenzo De Santis ha parlato oggi a Radio Firenzeviola commentando tutti i temi di attualità di casa viola: "Quest'anno è stato fatto un lavoro importante alla Fiorentina e bisognerà lavorare su quanto costruito. L'obiettivo ragionevole sarà di riproporre quanto fatto vedere la scorsa stagione ma non sarà facile perché tutte le dirette avversarie si sono rinforzate".
Che ne pensa di Dodo?
"Non sarà facile rimpiazzare Odriozola che ha fatto un campionato molto positivo. Dodo però ha tutto per fare un'ottima stagione. Ne ho parlato anche con De Zerbi che mi ha confermato le qualità del giocatore anzi, mi ha detto che secondo lui non è adeguatamente reclamizzato. L'esperienza e le qualità di questo ragazzo fanno di lui un titolare importante, sarà fondamentale avere tante alternative visti gli impegni che attendono la squadra".
Cosa si aspetta invece da Martinez Quarta?
"La Fiorentina per liberare un posto da extracomunitario si dovrà liberare di uno di quelli in rosa. Quarta a me piace tanto, ha ancora margini di miglioramento importanti perché ha qualità non indifferenti. Purtroppo a volte si distrae e commette qualche errore, ma per la difesa della Fiorentina può arrivare a sublimare il suo lavoro. Non si è per caso nel giro della selezione argentina, ma dovrà alzare ulteriormente il suo livello".
Igor?
"I centrali oggi costano tanto e le squadre fanno fatica a privarsene. Se la Fiorentina perderà Milenkovic dovrà sostituirlo con un profilo all'altezza, perdere anche un mancino come Igor diventa complicato. Sarebbe importante confermarlo e ripartire proprio da lui".
L'addio di Torreira?
"C'è sempre qualche segreto che ci sfugge. Probabilmente non sono coincise le volontà di giocatore e società. La Fiorentina poi ha valutato il profilo di Mandragora come superiore. Bisogna dare fiducia a questa proprietà perché anche in un momento difficile per tutti sono già arrivati quattro acquisti".
Poi c'è Jovic...
"Può essere il giocatore che fa saltare il banco perché in Bundes ha mostrato qualità di primissimo livello. Ha tutto. È importante recuperarlo dal punto di vista del morale. Un altro che potrebbe far saltare il banco è un colpo alla Lo Celso, che però il Tottenham vende solo a titolo definitivo per una cifra alta. È un centrocampista che garantisce qualità, la difficoltà è accontentare gli inglesi. Oppure c'è sempre Luis Alberto".
Possibili crack argentini del futuro?
"Mi piacciono Farias e Giuliano Galoppo, finito al San Paolo".
Chiusura su Nico Gonzalez: può fare ancora meglio dell'anno scorso?
"Ne sono sicuro. Lo conosco da quando giocava nell'Argentinos Juniors, poi è migliorato ancora in Germania. Quest'anno ha pagato uno scotto al primo campionato italiano, in più c'è stato il Covid. Ma ha finito in crescendo e ha numeri molto importanti. Non dimentichiamoci che ha 23 anni, basti vedere come è andata la carriera di Lautaro Martinez in Italia".