D'AMICO A RFV, Zaniolo? Se andò via forse un motivo c'è

21.06.2023 12:48 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
D'AMICO A RFV, Zaniolo? Se andò via forse un motivo c'è
FirenzeViola.it
© foto di Balti Touati/PhotoViews

Così l'agente Andrea D'Amico intervenuto a Radio FirenzeViola, durante "Viola Amore Mio": "Il mercato è diventato sempre più competitivo, il Milan adesso può anche non resistere all'assalto sui suoi giocatori più importanti. E' cambiata l'ottica: è difficile fare previsioni ma prevedo un mercato dinamico, mi aspetto tanti colpi dagli arabi".

Amrabat rischia di vincolare il mercato della Fiorentina.
"Io l'ho visto meglio al Verona e ai Mondiali piuttosto che a Firenze. Non so perché, ma in ogni caso rappresenta uno snodo importante. Per come ha giocato a Firenze, direi che vendere e incassare sia la cosa migliore da fare".

Si parla più che altro di club inglesi...
"Lui ha fatto bene al Mondiale, Pradè e la dirigenza viola sapranno come fare gli interessi della società".

Bisogna aspettarsi un mercato attendista?
"Molto spesso le sirene mediatiche non corrispondono ai fatti reali, quindi a volte ci sono affari che sembrano vicini quando in realtà le società in ballo non hanno neanche parlato. Non dimentichiamoci che i viola hanno avuto sfortuna nelle due finali, ma i tifosi fiorentini devono essere orgogliosi della propria squadra".

Quanto manca alla Fiorentina per entrare in Europa League?
"Il campionato di quest'anno è stato particolare, è stato interrotto dalla Coppa del Mondo... Questo per dire che ogni anno è assestante e si riparte sempre da zero, dunque non è vero che bisogna ripartire da quanto fatto nella stagione precedente: anche gli altri si attrezzano, perciò serve prepararsi in relazione a quello che fanno gli avversari".

In generale però le priorità sono ben definite...
"Guardate il PSG, avrebbe dovuto vincere tanti trofei, e invece non l'ha fatto. Lo stesso vale per la Juve degli ultimi anni... Ci sono tante variabili, anche i tifosi devono capirlo".

Cosa pensa dell'ipotesi di Zaniolo alla Fiorentina?
"Dipende. Io so che tanti vantaggi li può dare il metodo moneyball, l'algoritmo... Ma so anche che tutto è legato alla testa, poi a Firenze lo conoscono benissimo e se l'hanno fatto andare via qualche perplessità c'era. E se uno nasce quadrato non muore tondo".

Alla Fiorentina serve leadership?
"Secondo me c'è un'altra via e cioè quella di riscoprire i nostri talenti. Va riscoperto il carisma negli spogliatoi. Tra l'altro un tempo sceglievamo il meglio del mercato straniero, oggi invece l'economico. Oggi non vedo il cuore che veniva messo dai grandi giocatori italiani di un tempo".

Da ex Verona, cosa pensa degli obiettivi viola Hien e Ngonge? 
"Sono due ragazzi che hanno fatto un'annata più che positiva".