Rocchi spiega il contatto Vlahovic-Mari: "Giusto non dare rigore. È il serbo a trattenere"

Rocchi spiega il contatto Vlahovic-Mari: "Giusto non dare rigore. È il serbo a trattenere"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
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di Redazione FV

Nel corso di Open Var, solito appuntamento settimanale in onda su Dazn, in cui si analizzano gli episodi arbitrali dell'ultimo turno di Serie A, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha commentato le azioni più discusse di Fiorentina-Juventus. In particolar modo, questo il giudizio sul contatto tra Vlahovic e Pablo Marì che era stato prima sanzionato come rigore in favore dei bianconeri e poi revocato dopo revisione al Var: “È un episodio complesso, anche la mia prima impressione era che fosse rigore per la Juventus. Se si va ad analizzare correttamente come ha fatto il VAR, Vlahovic si libera con un colpo da campione ma trattiene per primo il difensore della Fiorentina. Doveri vede solo la parte finale dell’episodio, qui il VAR ha lavorato molto bene e la decisione è corretta. Mi piace sottolineare l’On Field Review per la tranquillità di Doveri davanti al monitor”.

E poi, ancora: “Quello che fa Pablo Marì è falloso nella parte finale, che a livello sequenziale arriva dopo il fallo di Vlahovic. La sala VAR è legittimata a intervenire su tutto, noi arbitri ci siamo adattati al protocollo ma la nostra interpretazione e il nostro utilizzo sono cambiati negli anni. Una OFR in più è meglio di una in meno: se si dà calcio di rigore, deve esserlo al 100%. Mi preoccupa sentir dire ‘È meglio non fischiare niente’: noi non possiamo non prendere decisioni”.