Gudmundsson ci prova per sabato, ma la parola d'ordine è cautela: la situazione

Gudmundsson ci prova per sabato, ma la parola d'ordine è cautela: la situazioneFirenzeViola.it
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Oggi alle 08:00Primo Piano
di Redazione FV

Albert Gudmundsson sogna di esserci contro il Napoli sabato sera al Franchi, nel debutto casalingo della Fiorentina. Il Corriere dello Sport prova a far chiarezza sulle condizioni fisiche del numero dieci: la rincorsa è complicata ma non impossibile, e il solo fatto che l’islandese abbia qualche chance di recupero rappresenta un sollievo per Pioli e per il club di Commisso. L’attaccante, che avrebbe dovuto giocare ieri a Parigi con la sua Nazionale, è rientrato a Firenze dopo l’infortunio alla caviglia rimediato contro l’Azerbaigian: un trauma che lo aveva costretto a lasciare il campo pochi minuti dopo aver segnato il quarto gol della partita.

Il rientro anticipato ha fatto scattare l’allarme al Viola Park, subito ridimensionato dagli esami effettuati in Italia. Le verifiche hanno evidenziato una sollecitazione al legamento perone-astragalico anteriore, senza lesioni gravi. La Fiorentina ha comunicato che Gudmundsson ha già iniziato un percorso terapeutico e riabilitativo personalizzato, con condizioni da rivalutare nei prossimi giorni per stabilire se potrà essere disponibile. La diagnosi, meno pesante del previsto, ha riportato ottimismo. I tempi restano stretti e un recupero per sabato appare difficile, ma non escluso. Pioli intanto prepara il 3-5-2 con Kean e Piccoli in attacco, pronto a sfruttare l’islandese solo se non ci saranno rischi. Lo staff medico viola, conclude il Corriere è chiaro: nessuna forzatura.