Dentro De Gea, Martinelli dovrà attendere. Non è una bocciatura, il futuro è suo

Dentro De Gea, Martinelli dovrà attendere. Non è una bocciatura, il futuro è suoFirenzeViola.it
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di Redazione FV

Rimandato l'esordio stagionale di Tommaso Martinelli, stasera in panchina per la sfida contro il Sigma Olomouc. Una scelta che in questi giorni a Firenze ha fatto parecchio discutere, visto che il portierino in estate ha scelto di rimanere alla Fiorentina per fare il secondo e mettere nelle gambe almeno un po' di presenze tra i grandi. Quel momento però non sarà stasera, con Stefano Pioli che alla vigilia del match di Conference contro i cechi ha fatto capire che giocherà ancora una volta David De Gea. Una scelta, spiega la Repubblica (ed. Firenze), che non è assolutamente un attestato di poca fiducia verso le qualità del giovane estremo difensore viola, che gode anzi di grande considerazione dentro le mura del Viola Park. Ma la delicatezza del periodo consiglia anche qualche modifica rispetto a quanto ipotizzato in sede di programmazione della stagione qualche settimana fa. È tempo di leader, impossibile fare a meno di uno come De Gea che in carriera ha vissuto ogni tipo di situazione.

Non è certo questo il momento per capire se la scelta di restare a Firenze come secondo, e non andare un anno in prestito misurandosi con il ruolo di titolare inamovibile, è stata la più corretta. Se ne parlerà, semmai, più avanti. Ad ora Martinelli ha giocato in carriera da titolare con la maglia viola in campionato con l’Atalanta sotto la guida di Vincenzo Italiano, e in Conference League con il Lask con Raffaele Palladino in panchina. Presto toccherà anche a Pioli mandarlo in campo dal primo minuto. Non resta che attendere e armarsi di pazienza, del resto il futuro è suo - chiosa il quotidiano locale -.