VLAHOVIC: L'ATTESA È SNERVANTE, MA LUI NON SI LASCIA INFLUENZARE
È inutile nasconderlo, gli occhi continuano a essere puntati su di lui. Dusan Vlahovic rimane al centro della Fiorentina e dell’opinione pubblica. I giornali, oggi in edicola, lo hanno individuato come miglior giocatore durante la gara di ieri. E come poteva essere altrimenti, del resto. Una prestazione maiuscola contro un avversario modesto, sì, ma pur sempre un club che nel corso dell’imminente stagione farà la Serie B. Due gol per dimostrare la fame insaziabile da attaccante vero, senza pietà. Eppure a Firenze i pensieri sul serbo sono doppi: da un lato la grande attesa di vederlo di nuovo all’opera nel corso di questa annata (e visto il preludio di ieri c’è solo da sperare in grande), dall’altro la grossa preoccupazione denominata Atletico Madrid. La faraonica offerta di 60 milioni e passa è vista da molti spartiacque decisivo della prossima stagione, dal momento che la cifra è ingente e farebbe tentennare chiunque.
Un campionato con o senza Vlahovic, in questo momento, potrebbe davvero fare la differenza, a prescindere dagli eventuali sostituti. Ciononostante occorre sottolineare la freddezza e la spensieratezza con cui il ragazzone serbo si è distinto nel corso della gara contro il Cosenza, nonostante tutte le voci del calcio europeo sussurrino il suo nome. Essere al centro di tutto evidentemente, non grava affatto sulla mente di Vlahovic, che ha giocato con la stessa concentrazione vista durante la seconda parte dello scorso campionato senza minimamente essere influenzato. Sembrerà un dettaglio banale, ma forse non lo è poi così tanto, visto il comportamento di alcuni colleghi che precedentemente hanno vestito la maglia viola. E forse anche questo aspetto ha stregato le pretendenti, che hanno visto nel 9 gigliato un giocatore maturo nel fisico, ma soprattutto nella testa. L’attesa è ancora lunga e i prossimi giorni saranno decisivi.