VLAHOVIC E LA NECESSITÀ DI UN VICE
Dusan Vlahovic è scatenato, la sua grinta, spensieratezza e determinazione in ritiro stupiscono o forse nemmeno troppo. In attesa del rinnovo, le aspettative sulla stagione ventura sono sempre più alte, tuttavia la Fiorentina non potrà contare solo e unicamente sulle forze - pur prorompenti che siano - del centravanti serbo. Di certo risulterà importante in fatto di gol il supporto degli altri elementi offensivi in squadra, ma anche l'innesto di un vice Vlahovic potrebbe non essere da sottovalutare. Finora infatti il rendimento di Aleksandr Kokorin, tra i pochi in grado di occupare la posizione del classe 2000, non soddisfa le esigenze.
Pare che l'attaccante russo debba migliorare non solo l'aspetto fisico bensì pure quello tecnico-tattico, col ruolo di prima punta che almeno per il momento non sembra gli si addica alla perfezione. Insomma, se non si palesassero evidenti miglioramenti di condizione e mister Vincenzo Italiano reputasse più conveniente sfruttare Kokorin in qualità di seconda punta che non centravanti puro, dal mercato dovranno necessariamente arrivare segnali anche in tal senso. Inoltre, difficilmente Christian Kouame resterà a Firenze la prossima stagione e questo renderà ancor più imprescindibile la ricerca di un sostituto là davanti.