VIOLA, PER L'EUROPA SERVE VINCERE GLI SCONTRI DIRETTI: IL DATO È IMPIETOSO

17.02.2022 17:00 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
VIOLA, PER L'EUROPA SERVE VINCERE GLI SCONTRI DIRETTI: IL DATO È IMPIETOSO
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Il tempo passa e la Fiorentina si avvicina sempre di più al lunch match di domenica contro l'Atalanta di Gasperini. La gara del Franchi però assumerà un significato molto importante per Italiano e la sua squadra perché permetterà una volta di più al tecnico di capire il vero livello dei viola. Dopo 25 giornate di Serie A nessuno si sarebbe aspettato che, con una partita in meno, il club di Commisso fosse a -7 dalla Juventus quarta, a -5 dall'Atalanta quinta, con la Dea che ha però lo stesso numero di gare giocate della Fiorentina, a -3 dalla Lazio sesta e a -1 dalla Roma settima. Inutile girarsi intorno, un piccolo miracolo è già stato fatto, ma che cos'è che manca ai viola per poter arrivare in zona Europa?

La risposta, come spesso accade, è facilmente riscontrabile nei numeri e, per gli uomini di Italiano, è la capacità di vincere contro quelle squadre che le stanno davanti in classifica. Tolte Milan, Inter e Napoli, che fanno un campionato a parte, la Fiorentina ha avuto risultati decisamente altalenanti contro le altre big in lotta per un posto nelle coppe e questo le ha fatto accumulare quel ritardo che a fine stagione potrebbe pesare come un macigno. Eccezion fatta per l'Atalanta, battuta 2-1 a Bergamo, la Fiorentina è uscita sconfitta negli unici precedenti contro Juventus e Roma ed in entrambe le sfide contro la Lazio. Senza considerare che, nel girone d'andata, con Verona, Torino, Sassuolo ed Empoli, le quattro compagini che la seguono  immediatamente nella graduatoria, ha raccolto solamente 2 punti, frutto di due pareggi rispettivamente con i gialloblù ed i neroverdi, mentre ha perso contro i granata e nel derby toscano. Ancora è troppo presto per fare calcoli, ma la squadra di Italiano deve cominciare a vincere gli scontri diretti.