VENTO D’EUROPA SULL’APPENNINO: BOLOGNA-ACF, LA SFIDA DELLE SORPRESE
Maggio 2021: in un Dall’Ara a porte chiuse va in scena un derby dell’Appennino cruciale per i destini di Bologna e Fiorentina, che a poche giornate dalla fine del campionato sono ancora a caccia di punti salvezza. Ne uscirà fuori una partita spettacolare, un 3-3 in cui più che le qualità vengono evidenziate le difficoltà ed insicurezze dei rossoblu e viola, che alla fine si salveranno qualche settimana dopo. Avanti veloce: siamo a inizio dicembre e quelle due squadre si riaffronteranno, in una cornice di pubblico e di aspettative decisamente diversa.
In poco più di sei mesi le prospettive di Fiorentina e Bologna si sono ribaltate e adesso il derby tosco-emiliano è uno snodo cruciale per ambizioni che fino a pochi mesi fa sembravano utopistiche sia dalle parti di Firenze che nella vicina Bologna. Al Dall’Ara, nel lunch-match di domenica si troveranno di fronte le due squadre che, classifica alla mano, hanno migliorato di più il loro rendimento; +9 il differenziale positivo di punti per la Fiorentina, che guida la classifica di squadra migliorata maggiormente rispetto allo scorso campionato; rispetto a quanto fatto anno scorso alla vigilia della sedicesima giornata il Bologna ha invece otto punti in più ed è la seconda (insieme al Napoli) in questa classifica speciale.
Bologna-Fiorentina sarà quindi il match tra le due sorprese di quest’anno, due squadre che hanno cambiato molto in estate, sotto però due punti di vista diversi: i viola hanno svoltato con la guida di Vincenzo Italiano e, se si raffronta la squadra attuale con quella scesa in campo al Dall’Ara nel maggio scorso, gli interpreti a disposizione sono più o meno gli stessi, ma c’è uno stacco totale tra quanto proposto in precedenza da Iachini ed il 4-3-3 aggressivo dell’ex tecnico dello Spezia.
Il Bologna ha invece optato per la continuità della guida tecnica ma per diversi cambiamenti nei protagonisti in campo; dovrebbero essere solo cinque i giocatori confermati rispetto a quel precedente, per il resto all’ex viola Sinisa Mihaijlovic in sede di mercato sono stati regalati alcuni colpi da novanta come l’acquisto di Arthur Theate, tra le rivelazioni in questa prima parte di stagione, e quello di Marko Arnautovic (che non sarà però della partita a causa di un infortunio). I cambiamenti tattici e tecnici ci spingono a dire che vedremo una partita diversa dalle altre; sicuramente sarà uno dei Bologna-Fiorentina più suggestivo degli ultimi anni, visto i punti (24 per entrambe) e la posizione (sesto posto aex equo con la Juventus); bisogna ritornare agli anni Sessanta, epoca dei duelli tra ,; dai ricordi in bianco e nero dei duelli tra Harald Nielsen e Kurt Hamrin alla sfida tra Musa Barrow e Dusan Vlahovic, sul derby dell’Appennino stavolta soffierà vento d’Europa.