VENDERE PER COMPRARE, IN ATTESA DEL PROVERBIALE EFFETTO DOMINO
Quello del portiere risulta inevitabilmente il ruolo più facile da sistemare in casa Fiorentina, e non in termini di fattibilità delle varie operazioni Vicario bensì per il non dover necessariamente aspettare di vendere per comprare. Anzi, in questo caso si andrebbe alla ricerca proprio di un estremo difensore titolare, mentre gli altri tre reparti prima dell'innesto presuppongono una cessione obbligatoria. E' lampante il caso del centrocampo, dove si attende l'addio di Sofyan Amrabat.
Inizialmente sembrava che la partenza del classe '96 non avrebbe rappresentato chissà quale grattacapo, adesso invece le sirene inglesi insidiano la vera ambizione del marocchino, e cioè la Liga. Anche perché il club spagnolo attualmente in pole position per l'ex Hellas Verona, e cioè l'Atletico Madrid, stenta a trovare l'accordo economico con la Fiorentina, i cui dirigenti si aspettano proposte interessanti e soprattutto concrete. Sta di fatto che Amrabat è ancora un giocatore viola.
Dopodiché c'è la difesa che saluterà Igor, ma forse non così a stretto giro di posta, di conseguenza ogni discorso in entrata - Hien, Baschirotto, Viti - resta in stand by. Infine l'attacco il cui primo sacrificabile pur complicato sembra essere Arthur Cabral, oggi però sono emersi degli interessamenti da parte del Galatasaray per Luka Jovic, così i profili vagliati negli ultimi giorni sono finiti nel congelatore. In attesa che qualcosa cominci a muoversi facendo scattare l'effetto domino.