UNA NUOVA PROPOSTA IN VALIGIA

25.11.2021 00:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
UNA NUOVA PROPOSTA IN VALIGIA
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Tanti auguri a Rocco Commisso. Il presidente della Fiorentina spegne oggi 72 candeline e a breve farà il suo ennesimo ritorno in suolo italiano: ormai è chiaro, più di tanto lontano dal suo giocattolino a tinte viola non riesce a starci. Figurarsi adesso che la squadra di Italiano si sta ritagliando un posto sempre più nitido nella parte sinistra della classifica - là dove un club di questo rango dovrebbe stare - con ambizioni europee finora più che giustificate. E chissà che il suo arrivo non possa servire anche a portare in dote qualche regalo, dato che siamo pure in avvicinamento al Natale... Di sicuro, c'è che a Firenze, al primo posto della sua agenda, ci sarà da mettere un punto sul caso Vlahovic da lui stesso aperto, un paletto che dia maggiore stabilità rispetto al rincorrersi odierno di voci.

Fonti a lui vicine, peraltro, lo raccontano rinvigorito da una rinnovata speranza, quasi come se intimamente sperasse di farsi un regalo di compleanno che lo faccia felice per primo, ma con lui anche il suo popolo. Commisso tornerà dagli Stati Uniti portandosi in valigia una nuova proposta per convincere il suo bomber principe Dusan Vlahovic a firmare quel rinnovo di contratto che ormai nell'universo viola è vissuto alla stregua di un incubo. Una proposta che ovviamente avrà un ingaggio maggiorato rispetto ai 5 milioni di euro netti a stagione già messi sul piatto nelle precedenti fasi di discussione con il suo entourage, prima della rottura che vi abbiamo documentato nei minimi dettagli, con tanto di dichiarazioni. In cuor suo, ci spera.

I soldi non sono tutto, ma possono aiutare a riflettere più lentamente. Per cautelarsi Commisso vorrebbe fargli apporre una firma che porti almeno di un anno avanti il termine dell'accordo, accontentando le volontà del centravanti serbo con una clausola rescissoria. Quella da 70 milioni di euro era uno dei pochi - l'unico? - punti d'accordo nelle discussioni dei mesi scorsi, per una cifra tutt'altro che irraggiungibile qualora continuasse a giocare e segnare così, portando magari la Fiorentina in Europa come ha detto di voler fare giusto qualche ora fa. Inevitabile, nel caso, pensare anche a promesse d'addio con scadenze delineate. Nel frattempo però ci sarà da fare i conti con la realtà, che racconta di una spaccatura generata proprio dall'uscita dello stesso Commisso ormai risalente a un mese e mezzo fa, un tema sul quale né lato società né tantomeno calciatore nessuno è più tornato a discutere. Per il momento, perciò, limitiamoci agli auguri come unica cosa che siamo certi di poter rinnovare senza disturbo.