UN LEONE IN GABBIA E I PROBLEMI DELLA RIPARTENZA

24.03.2020 10:30 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
UN LEONE IN GABBIA E I PROBLEMI DELLA RIPARTENZA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Era difficile immaginare una situazione più complicata per il calcio mondiale, quello italiano e per la Fiorentina. Un'emergenza che ha avuto un inizio ma non si sa dove abbia la fine e che non permette di fare piani futuri. Oggi i club di Serie A si riuniranno in tele-conferenza e continueranno a buttare giù un possibile programma una volta che tutto il caos sarà finito, coscienti che ogni giorno la situazione potrebbe cambiare.

Chi attende con ansia è soprattutto Beppe Iachini, un leone in gabbia senza la possibilità di allenare i propri giocatori e recarsi ogni giorno al centro sportivo. Per lui che fa del lavoro duro una filosofia di vita, non poter controllare da vicino i propri atleti complica e non poco le cose. Anche perché, pur rispettando le tabelle di marcia previste dai preparatori, è chiaro che non poter correre in un campo ed essere costretti ad allenarsi a casa fa perdere tono muscolare.

Anche se probabilmente questa situazione lo mette in una posizione migliore in vista della prossima stagione. Se il campionato dovesse davvero finire a ridosso dell'inizio della prossima stagione, per la società sarebbe più difficile privarsi di chi già conosce le logiche dello spogliatoio e i propri giocatori. Con buona pace di chi da settimane spinge per nomi diversi da quello di Iachini per la panchina viola.

Oltre ai dubbi su quando si potrà ripartire, però, c'è anche questo: per la Fiorentina - come del resto per tutti i club di Serie A - ci sarà da capire come farlo. Ritiro? Non ritiro? Lasciare un po' di spazio temporale per gli allenamenti oppure no? Tutti problemi con i quali tutto lo staff della Fiorentina sta facendo i conti, e dei quali difficilmente si avrà una soluzione a breve. Anche se, questo è chiaro, la priorità resta quella di combattere il coronavirus. Poi ci si interrogherà su come far ripartire il calcio.