UEFA, Le schede delle possibili avversarie

19.12.2008 00:30 di  Marco Conterio   vedi letture
UEFA, Le schede delle possibili avversarie
FirenzeViola.it

Si è conclusa stasera la fase a gironi della Coppa UEFA e pertanto il quadro delle possibili avversarie dei Viola nel secondo trofeo continentale si è ristretto a sette squadre, vale a dire alle seconde classificate in ciascun gruppo a parte il Milan. Oggi alle 13 sapremo quali di queste affronterà la Fiorentina nei sedicesimi di finale. Andiamo intanto a conoscerle una ad una:

VALENCIA - 5 STELLE
Storia e trofei
Ricordo dolceamaro per la Fiorentina, che proprio con gli iberici uscì dalla Coppa Campioni di Batistuta e soci, il Valencia è stato fondato nel 1919. In bacheca ha due finali Champions (sotto la gestione Cuper) e sei Liga, oltre a 7 Copas del Rey, 1 Supercoppa di Spagna, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Uefa, 2 Coppe delle Fiere, 2 Supercoppe Europee e 1 Intertoto. Il momento più alto della storia è stato a cavallo del nuovo millennio, quando ha perso le due finali europee ma visto anche transitare da Valencia giocatori dal valore internazionale.
Attualità
E' in crisi finanziaria e la scorsa stagione anche in crisi di risultati sino al termine della sciagurata gestione Koeman. Poi la rinascita e la conquista dell'Europa e, in questa stagione, un sorprendente seppur parziale secondo posto nella Liga. Probabile però che a gennaio sia costretto a vendere alcuni pezzi da 90 per non rischiare la bancarotta.
Stadio
I Taronges giocano le gare casalinge al Mestalla, stadio contenente 53.000 spettatori ed inaugurato nel 1923. Di proprietà del club, a Spagna '82 ha ospitato tre sfide della nazionale iberica anche se per la prossima stagione il Valencia dovrebbe trasferirsi al Nou Mestalla, stadio con 75.000 posti a sedere.
Allenatore
Unay Emery, soli 38 anni ma già un futuro roseo davanti. La scorsa stagione era all'Almeria di Felipe Melo, dall'estate si è accasato invece in Costa Brava, dove sta ottenendo risultati sopra ogni più rosea previsione e lanciando talenti a profusione come Mata e Fernandes.
Squadra
In difesa c'è una vecchia conoscenza di Firenze, Emiliano Moretti. Con lui il nazionale iberico Albiol, mentre a centrocampo spiccano i nomi e la qualità dell'esterno alto Vicente, degli incontristi Maduro e Albelda e del centrocampista di qualità Fernandes. Sugli esterni c'è anche Silva, titolare della Spagna così come lo era un tempo Morientes, lo è oggi Villa, miglior marcatore degli Europei e d'Europa al momento, lo sarà domani Mata, classe '88, prodotto della Cantera del Real Madrid e già obiettivo di mercato delle grandi.

TOTTENHAM - 4 STELLE
Storia e trofei
Una delle innumerevoli squadre di Londra, il Tottenham, fondato nel 1882, vanta nel suo Palmares 2 titoli nazionali, 8 Coppe d'Inghiltera, 4 Coppe di Lega e 7 Charity Shields. In Europa ha conquistato per due volte la Coppa UEFA e per una volta la Coppa delle Coppe. Nonostante l'ultimo successo in campionato risalga al 1961, ha vissuto un periodo di splendore tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, quando nelle sue file militavano giocatori del calibro di Paul Gascoigne e Jurgen Klinsmann
Attualità
Il 15mo posto in classifica non tragga in inganno: da quando Harry Redknapp ha sostituito sulla panchina degli Spurs Juande Ramos, il Tottenham ha inanellato una lunga serie di risultati positivi e per il mercato invernale si annunciano grandi acquisti.
Stadio
Gioca al White Hart Lane, impianto situato nella periferia nord di Londra, vecchio di oltre 100 anni e capace di circa 36.000 posti.
Allenatore
Dal 25 ottobre scorso è allenato da Harry Redknapp, che negli anni scorsi aveva guidato il Portsmouth portandolo alla promozione in Premier League.
Squadra
La rosa è stata praticamente rivoluzionata nel corso dell'ultima campagna acquisti, che ha visto la partenza della stella bulgara Dimitar Berbatov. Moltissimi gli arrivi, alcuni dei quali non hanno reso secondo le aspettative, come l'ex portiere del PSV, Heurelho Gomes, ed il croato Luka Modric. Inferiori alle attese anche le prestazioni della stella russa Roman Pavlyuchenko. In difesa molti i giocatori esperti come il portoghese Ricardo Rocha e Jonathan Woodgate.

GALATASARAY - 4 STELLE
Storia e trofei
E' una delle squadre più titolate del calcio turco, con 17 titoli nazionali e 14 coppe di Turchia. In Europa ha vissuto il suo periodo di massimo splendore sotto la guida di Fatih Terim, che il 17 maggio del 2000, poche settimane prima di trasferisi alla Fiorentina, ha guidato i giallorossi alla vittoria della Coppa UEFA. Pochi mesi dopo, allo Stade Louis II di Montecarlo, nonostante le partenze della "bandiera" Hakan Sukur e dello stesso Terim, il Galatasaray si aggiudicherà anche la Supercoppa Europea, superando per 2-1 il Real Madrid.
Attualità
Nella scorsa primavera il Galatasaray si è laureato nuovamente Campione di Turchia. La squadra si è notevolmente rinforzata grazie agli arrivi dell'australiano Kewell, del difensore portoghese Fernando Meira e dell'esperto attaccante Milan Baros. Ciononostante è stato eliminato nei Preliminari di Champions League e pertanto ammesso alla Coppa UEFA.
Stadio
Gioca nello stadio Ali Sami Yeni, capace di 25.000 posti e soprannominato "l'inferno" per il calore dei suoi tifosi. La squadra si sposterà in un nuovo impianto a partire dal 2009.
Allenatore
E' il 43enne tedesco Michael Skibbe, ex Bayer Leverkusen, con un passato non felicissimo anche alla guida della nazionale tedesca.
Squadra
Oltre ai nuovi arrivati, spiccano l'ala Arda Turan ed il difensore Servet Cetin, protagonisti agli scorsi Europei e ambiti dai club di mezza europa.

STOCCARDA - 3 STELLE
Storia e trofei
Lo Stoccarda nasce nel 1893 ed assume poi la denominazione attuale nel 1912. Gli Schwaben, guidati negli scorsi anni anche da Trapattoni, hanno in bacheca 5 Bundesliga, 3 Coppe di Germania e, in Europa, 2 Intertoto.
Attualità
In forte crisi di identità e di risultati, lo Stoccarda occupa attualmente la decima posizione in campionato a ben dieci punti di distanza dal duo di testa, Hoffenheim e Bayern Monaco. E' una squadra "in ristrutturazione", dalla quale sono in partenza alcuni dei pezzi migliori.
Stadio
Inaugurata nel 1933, la Mercedes-Benz Arena ha una capienza di 58.000 spettatori ed ha ospitato alcune delle gare dei Mondiali di Germania '06. Completamente coperto e dotato di tutti i comfort, è considerato uno dei migliori stadi teutonici.
Allenatore
E' Marcus Babbel, indimenticato difensore del Bayern Monaco prima e del Liverpool poi, con cui nel 2001 raggiunge il treble. Chiude la carriera di giocatore proprio nello Stoccarda nel 2007, dopo tre stagioni, per poi diventare prima vice di Veh ed in seguito, a novembre di questa stagione, head coach.
Squadra
Il talento più cristallino è quello di Mario Gomez, attaccante classe '85, 7 gol in Bundesliga e diverse presenze in Nazionale. A centrocampo agisce uno dei pallini di Corvino, Sami Khedira, con lui anche uno dei mancini più potenti d'Europa, il nazionale tedesco Hitzlsperger. In difesa, poi, c'è l'olandese ex Ajax Boulahrouz, tra i pali il trentanovenne, alla prima stagione allo Stoccarda dopo anni all'Arsenal, Jens Lehmann.

DEPORTIVO LA CORUNA - 3 STELLE
Storia e trofei
Nato nel 1906 come Club Deportivo de la Sala Calvet, diventa "Real" quando il sovrano Alfonso XIII accetta la presidenza onoraria. La prima presenza in Liga risale all'inizio degli anni '90, quando decise poi di portare in Galizia Bebeto e prendere l'appellativo di Super Depor. Nel '95 vince la Coppa del Re, nel '95 il suo primo e unico campionato. In bacheca ha anche una seconda Copa del Rey e 3 Supercoppe di Spagna.
Attualità
Attualmente in Depor è settimo nella Liga, in piena zona Uefa, a 14 punti dal Barça ma a sole 5 lunghezze dal quarto posto del Villarreal.
Stadio
Il Deportivo gioca nel Riazor, catino contenente 34.600 spettatori. Vi si sono giocate 3 gare dei Mondiali di Spagna '82, anche se gli obiettivi del club sono quelli di costruirne uno nuovo, progettato dall'architetto americano Eisenman.
Allenatore
Miguel Angel Lotina, tecnico del Depor dal 2007 dopo una lunga gavetta tra la serie B e la A spagnole. Conquista il pubblico del Riazor con il piazzamento in Intertoto dei biancoblù, traguardo ottenuto con un girone di ritorno della scorsa stagione degno di un club di Champions.
Squadra
Non è più il tempo dei Bebeto, Fran e Djalminha. Il Depor di oggi è squadra operaia ma tosta, con tanti giocatori in cerca di riscatti e rivincite, altri giovani in cerca di gloria. Il capitano è il veterano Manuel Pablo, alla decima stagione in Galizia, difensore di grande spessore ed esperienza internazionale. Davanti alla difesa c'è il talento messicano Guardado, 22 anni e già quasi 30 presenze in Nazionale, mentre il cannoniere è Lafita, trequartista che nella Liga ha segnato 5 reti.

AJAX - 3 STELLE
Storia e trofei
Culla del calcio totale olandese espresso poi alla massima potenza dalla nazionale orange, l'Ajax nasce nel 1900. Maglia simile a quella dell'Arsenal, è il club più titolato d'Olanda e tra i più titolati d'Europa. Fucina inesauribile di talenti, da Cruijff a Seedorf, da Sneijder a Van Der Vart, da Davids a Van Basten, ha in bacheca 29 titoli nazionali, 17 Coppe d'Olanda, 7 Supercoppe d'Olanda, 4 Champions, 1 Coppa delle Coppe, 1 Uefa, 2 Supercoppe Europee e 2 Intercontinentali.
Attualità
Dal '65 solo Ajax, Feyenoord e Psv si spartiscono i titoli della Eredivisie ma, dopo la "quasi egemonia" dei Lancieri negli anni '90, nelle ultime quattro stagioni è stato sempre il club di Eindhoven a vincere il titolo. L'Ajax è da molti considerata una "nobile decaduta", anche se in questa stagione sta recuperando terreno ed è seconda in classifica a tre punti di distanza dall'AZ.
Stadio
Gioca all'Amsterdam Arena, uno degli stadi più moderni d'Europa e che si è recentemente guadagnato le 5 stelle dalla Uefa. 51-628 spettatori, ha ospitato la semifinale dell'Europeo 2000 tra Italia e Olanda e la finale Champions del '98 tra Juventus e Real Madrid.
Allenatore
E' Marco Van Basten, il Cigno di Utrecht, da molti considerato come il centravanti più forte di tutti i tempi, costretto ad interrompere anzitempo la carriera per un infortunio al ginocchio. Inizia la carriera da tecnico con la squadra B dell'Ajax, poi sale direttamente sulla cattedra dell'Olanda con cui prende parte ai mondiali del 2006 e viene eliminato dal Portogallo agli ottavi. Resta alla guida degli Orange anche agli Europei del '08, dove il cammino dei suoi termina ai quarti dopo il 3-1 contro la Russia. Da questa estate è dunque all'Ajax.
Squadra
La punta di diamante è Klaas-Jan Huntelaar, centravanti che però a gennaio passerà al Real Madrid. Le altre stelle sono l'attaccante uruguaiano Suarez, agli ajacidi da due stagioni, già 9 gol in Eredivisie quest anno, il terzino "ex obiettivo viola" Bruno Silva, prelevato dal Groningen, ed il centrocampista iberico Gabri. Sulla trequarti c'è anche Miralem Sulejmani, talento dell'anno 2008 del campionato olandese.

TWENTE - 1 STELLA
Storia e trofei
Nato nel 1965, il Twente si è aggiudicato nella sua storia un solo titolo di Eredivisie e 2 Coppe d'Olanda. In Champions per i Reds è la seconda partecipazione consecutiva: nel 2008/09 sono stati eliminati al terzo turno dall'Arsenal e per questo finiti in Coppa Uefa. In questa competizione, il punto più alto, è stata una finale persa contro il Borussia Monchengladbach.
Attualità
Il Twente è attualmente terzo in Eredivisie, a cinque punti dall'AZ e a due dall'Ajax. Posizione guadagnata sì con merito, ma anche grazie al tracollo delle altre due big, Psv da una parte e Feyenoord dall'altra.
Stadio
E' il De Grolsch Veste, che ha sede ad Enschede, città dove gioca il Twente. Inaugurato nel 1998, ha una capacità di 24.000 spettatori e gli ultimi riammodernamenti risalgono al settembre 2008.
Allenatore
Da questa estate è Steve McLaren, allenatore dapprima del Middlesbrough per cinque stagioni, con cui ha raggiunto una finale di Uefa, poi dell'Inghilterra. Con i leoni d'Albione, però, fallisce clamorosamente la qualificazione ad Euro 2008 ed è rimpiazzato a furor di popolo da Capello.
Squadra
Nessuna stella ma tanti giocatori di discreta qualità. C'è Rajkovic, prestito del Chelsea ma squalificato di lungo corso, c'è il bomber svizzero N'Kufo e, soprattutto, il centrocampista danese Kenneth Perez. Per il resto tanti gregari, come l'ex bambino prodigio Denneboom, attaccante ex Heerenveen, o l'austriaco Arnautovic, autore però di 7 reti in Eredivisie.