TRA MOTO D'ORGOGLIO E INTENZIONE DI "RITOCCARE"
L'ufficialità improvvisa dell'innesto da parte della Roma dello Special One José Mourinho ha dato uno scossone al tema dei cambi di panchina, nel quale la Fiorentina è invischiata più di tanti altri. L'unica sicurezza, infatti, è che la prossima stagione il club di viale Manfredo Fanti sarà guidato da un nuovo tecnico: quale, non è dato sapere, ma il clamoroso approdo di Mou in giallorosso potrebbe condizionare i piani della Fiorentina, la cui proprietà americana, notoriamente in concorrenza e avversa a quella capitolina, potrebbe decidere di rispondere con un altro coupe de théâtre. Che inevitabilmente porterebbe a Maurizio Sarri, fino agli ultimi giorni nei piani della Roma.
Questo, almeno, è ciò che i tifosi viola sperano, un moto d'orgoglio, senza magari neppure una aspettativa concreta, così come i romanisti mai si sarebbero immaginati un colpo come quello dell'ex Inter. Il nodo vero permane nelle intenzioni del presidente Commisso e dei suoi dirigenti, le cui proposte sono state respinte da Sarri mesi addietro per via della loro forte propensione a scartare una rivoluzione della rosa, puntando piuttosto su un ritocco. Donde le perplessità anche dei vari Gattuso e De Zerbi. I vertici del club sono inevitabilmente concentrati sull'obiettivo salvezza, altresì è difficile che non si stiano muovendo sul fronte allenatore: il tempo stringe...