TINO COSTA, FELICE DI FIRENZE. REDONDO IL MIO IDOLO, LA CHAMPIONS L'OBIETTIVO FINALE

A cura di To.Lo.
22.01.2016 14:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
TINO COSTA, FELICE DI FIRENZE. REDONDO IL MIO IDOLO, LA CHAMPIONS L'OBIETTIVO FINALE

Dopo il benvenuto da parte delle società (i dirigenti viola sono impegnati sul mercato), ecco le prime parole del nuovo acquisto della Fiorentina, il centrocampista argentino Tino Costa, arrivato dallo Spartak Mosca ma di proprietà del Genoa: "La scommessa Firenze? Per me è un'opportunità importante, si tratta di una delle società più importanti d'Italia, e ritrovo l'occasione di giocare a livelli importanti in Italia. Da giovane mi ispiravo a Redondo, poi col tempo mi sono fatto conoscere. Mi piace giocare a due o a tre, ma quello lo deciderà l'allenatore, io mi metto a disposizione".

"I miei infortuni? E' normale che sia così. E' vero che in passato ho avuto problemi, poi a Genova ne ho avuti 4 consecutivi, ma non so dire cosa sia successo. Io lavoro ogni giorno per stare bene e spero di essere già pronto per domenica. Magari fisicamente non sarò al top, ho fatto solo pochi allenamenti per giocare 90 minuti, ma io mi sento bene. I corteggiamenti passati della Fiorentina? Sono molto felice di essere qui adesso, ma è vero che in passato ero già stato accostato ai viola. Contatti diretti, però, non ce ne sono mai stati con la dirigenza. Il gruppo è molto unito, sono stato subito accolto, e anche il tecnico mi ha spiegato la sua idea di gioco".

"Sono stato bene sin dal primo giorno, anche se ancora non ho avuto modo di conoscere approfonditamente la città. Ho preso il numero 6 perchè era una delle maglie disponibili, ma non ci sono significati speciali. Questa squadra ha tutto per lottare per la Champions, ma sono i risultati che contano. Il futuro? Intanto voglio giocare al massimo, arrivo con questo obiettivo, per essere disponibile ogni domenica e finire quest'anno in alto in classifica, poi vedremo. Sarebbe però bellissimo portare questa squadra in Champions, ma ripeto che la qualità per arrivarci c'è".