SVEGLIA FIRENZE, Il sogno sta per iniziare

Firenze si è svegliata stamattina con un dilemma che rimbalzava forte nella sua testa: " sogno o son desto?" Di corsa, ogni fiorentino che si rispetti, appena sveglio avrà acceso il pc per collegarsi ai più svariati siti sportivi o sarà corso in edicola a comprare i quotidiani per accertarsi che fosse tutto vero: oggi ci sarà il sorteggio per i preliminari di Champions League.

Roba da non credere, roba da pazzi. Solo sei anni fa il popolo viola cercava infondo al cuore ogni briciola di quell'amore viscerale che lo lega alla sua squadra, per trovare la forza di non abbandonarla, per essere unici anche in C2, per far sentire sempre e comunque una passione che ha pochi eguali in Italia. La società viola resuscitò grazie ai Della Valle e allo smisurato affetto della gente, che mai ha lasciato da sola la propria amata.

L'inizio non è stato, ovviamente semplice, ed anche verso la nuova proprietà Firenze mostrava quella diffidenza tipica dei fiorentini. Adesso è tutto passato, anche se non dimenticato. Non si può, e non si deve, dimenticare cosa ha passato la Fiorentina, per non sbagliare di nuovo, per tenere ben saldi dentro la testa i valori che animano questo progetto.

Ma adesso è tempo di sognare, anzi, di svegliarsi e di accorgersi che è tutto vero. Con tre anni di ritardo, causa le innumerevoli ingiustizie patite dalla realtà viola, oggi alle 12 la Fiorentina conoscerà il nome della squadra che tenterà di spezzare il sogno Champions League. La fiorentina targata Della Valle-Prandelli-Corvino entra dunque oggi, ufficialmente, nel calcio che conta, quello dei salotti, delle notti magiche, dei colossi come Barcellona, Real Madrid, Manchester United.

E' tutto vero Firenze. Sei anni fa, di questi tempi, si parlava di quale girone della C2 sarebbe toccato ai viola, si parlava di Sassuolo, di Gubbio, di Rimini, Di Gualdo, di Castel di Sangro. Qualcosa è cambiato, non è vero? Svegliati pure tranquilla, Firenze. Non è un sogno, è la realtà. La Fiorentina sta per cominciare la propria avventura in Champions League e, in fin dei conti, se solo sei anni fa la città viveva l'incubo del fallimento, non c'è avversario che possa far paura. C'è il rispetto, certo, ma la Fiorentina arriva al sorteggio a testa alta, consapevole della sua straordinaria forza, consapevole che Firenze è alle sue spalle, e che al fischio di inizio del preliminare esploderà assordante il grido d'orgoglio del popolo viola. Svegliati, Firenze, la realtà ha inizio.