STEAUA-FIORENTINA 0-1, La Fiorentina centra la Uefa
SECONDO TEMPO - Si ricomincia senza nessuna sostituzione e i primi minuti del secondo tempo sono giocati soprattutto in mezzo al campo. I viola provano a impostare palla a terra senza grande fortuna, ma quantomeno a sinistra la manovra sembra funzionare in virtù di un buon Vargas. Monteanu richiama Semedo e manda dentro Lovin, ma la partita non decolla e resta priva di sussulti e occasioni da rete. Lo zero a zero del resto va benissimo ai viola, e se i romeni rallentano pure il gioco va più che bene. Tanto che la Fiorentina, col passare dei minuti, acquisisce ulteriore sicurezza e con un Vargas ancora impeccabile trova i varchi giusti. Sul corner da sinistra del peruviano, infatti, arriva anche il vantaggio. Gilardino è implacabile nel girare in rete il corner con una torsione da campione che rimbalza sul palo ed entra in gol. La Steaua crolla letteralmente al tappeto e Golanski di lì a poco ripete due fallacci ai danni di Mutu e Vargas rimediando l'espulsione. Quasi felice il romeno, incitato evidentemente dai tifosi a entrare duro su Mutu, abbandona il campo con la Steaua che non dà segni di reazione. Prandelli richiama Santana e Gilardino per Almiron e Osvaldo, e regala l'esordio anche al giovane Masi nel recupero, ma la gara è virtualmente chiusa da tempo. Buon per i viola che non devono far altro che gestire il vantaggio e attendere il fischio finale che vale il terzo posto nel girone e la relativa qualificazione in Coppa Uefa. Sperando di tornare in Champions non resta che fare tesoro di questa esperienza e lanciare una nuova sfida all'Europa dopo gli amari rigori contro i Glasgow Rangers. La Coppa Uefa sarà sicuramente un'altra grande avventura.
PRIMO TEMPO - Nessun problema di nebbia, nonostante le oscure previsioni della Steaua, e boati assordanti nel Ghencea che accoglie l'ultima gara del gruppo F di Champions League fra Steaua Bucarest e Fiorentina. Nella formazione che scende in campo nel freddo di Bucarest c'è una novità inaspettata, con Donadel titolare e Kuzmanovic che si accomoda in panchina. Confermato invece l'attacco della Steaua con Semedo adattato al ruolo di punta centrale. L'avvio di gara è vibrante, anche per il clima di contestazione dei tifosi contro la propria società e contro Mutu, ma sul primo affondo dei romeni Nicolita rimedia subito un cartellino giallo per simulazione. La Fiorentina sembra comunque sciolta e nonostante un errore di Kroldrup che mette i brividi alla retroguardia gigliata, i viola provano comunque a impostare la propria gara. La Steaua, tuttavia, ci mette grinta e rabbia e su punizione Thiago Gomes costringe Frey al primo intervento prima che la palla venga provvidenzialmente spedita in calcio d'angolo. Zauri, intanto, riceve il primo cartellino giallo, mentre in avanti la squadra di Prandelli sembra trovare pochi spazi. I romeni sono comunque molto nervosi e nel giro di poco arrivano altre due ammonizioni, rispettivamente per Moreno e Semedo. Col passare del tempo la Fiorentina guadagna metri e prima Vargas costringe il portiere romeno al calcio d'angolo dopo una bella discesa sulla sinistra, poi Mutu su calcio di punizione impegna Zapata che respinge di pugno. Il finale di primo tempo è sicuramente il momento migliore della Fiorentina che a dieci minuti dall'intervallo colleziona anche la prima palla gol. Mutu in area di rigore, però, non è freddo come spesso capita e non inquadra lo specchio della porta da buona posizione. Nel finale di tempo la Steaua prova a farsi vedere in avanti, ma senza grandissima lucidità e si va negli spogliatoi sul risultato di zero a zero. Un punteggio che ai viola va benissimo, anche se nella ripresa si può fare sicuramente meglio.