SOUSA E SOCIETA', SCONFITTA INDEGNA MA DA NAPOLI SI PUO' COPIARE
Non che mi aspettassi chissà quale grande prestazione della Fiorentina a Napoli, ma nemmeno che si alzasse le mani e ci si arrendesse ancora prima di giocare. Commentare le formazioni di Sousa e non incavolarsi è ormai un “disco rotto” (termine di moda in questi giorni!), come rotte sono le nostre “scatole”. Ho la netta sensazione che abbia fatto apposta a metterci in difficoltà, negandoci col tempo le poche possibilità che avevamo di andare il Europa e la complicità della società li rende tutti colpevoli. Sono proprio curiosa di vedere quale squadra andrà ad allenare il portoghese e di sentire le sue parole di commiato da Firenze. Il mio desiderio supremo, sarebbe quello di vedere una conferenza stampa di saluto allargata a tutte le parti in causa, un ciaone collettivo che porti via coloro che hanno remato e remano contro la nostra squadra.
Come si può pensare di ritrovare un’unione di intenti, qualcosa o qualcuno che ci faccia ritrovare coesione, che si possa tornare a pensare positivo quando leggi che Cognigni ha sentito il dovere di rettificare che il nostro futuro non sarà “molto ambizioso” ma “ambizioso e basta”? Vedendo la Fiorentina di ieri sera potrebbe comunque già essere un buon passo avanti! Si sta attenti alle sfumature delle parole, ma non sono stati attenti nella gestione di un allenatore che gli aveva già dichiarato guerra oltre un anno fa, non si sono accorti che il mercato di Corvino alla fine gli costerà molti soldi per calciatori inguardabili e, cosa molto grave, hanno diviso una città ed una tifoseria che amano la Fiorentina come una parte di loro stessi.
Il bello è che ci siamo fatti sverniciare dal Napoli, una società che fattura poco più della Fiorentina (argomento sempre sensibile per la nostra dirigenza) ma che ha saputo organizzarsi e fare autofinanziamento (vedi Higuain) reinvestendo in calciatori che adesso è un piacere veder giocare. E poi De Laurentiis lo vedi sempre in tribuna a seguire i suoi, a punzecchiare Sarri, a sollecitare l’ambiente, in una parola presente. Basterebbe copiare un pò, senza presunzione.
Quanta differenza c’è, come mangiare e stare a guardare! Purtroppo quello che abbiamo visto ieri è l’ennesima riprova che del viola non interessa niente a questi protagonisti. Abissale il dislivello tecnico delle due squadre in campo, ma i nostri non hanno nemmeno provato a giocarsela e Sousa non può che imparare da Sarri, anzi mi auguro per lui che abbia preso appunti! Tutte le volte che attaccavano i napoletani, era come vedere un film di paura, quando giocavano la palla i partenopei i nostri sembravano birilli messi lì per essere aggirati. E menomale che contro le squadre forti si riesce a giocare meglio… non certo in trasferta, dove abbiamo perso con tutte!
La Signora in viola