SOTTO OSSERVAZIONE

16.04.2018 20:21 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
SOTTO OSSERVAZIONE
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© foto di Federico De Luca

A fine stagione, su Gil Dias come su tanti altri componenti della rosa, la Fiorentina - nella persona di Pantaleo Corvino e Stefano Pioli - saranno chiamati a fare delle attente valutazioni. Perché se è vero che il giovane portoghese ha nella velocità, nel dribbling e nella freschezza le sue doti più importanti, è anche vero che numeri alla mano raramente l’ex Monaco è riuscito più di tanto ad incidere quando è stato chiamato in causa a gara in corso. Su sedici apparizioni da subentrato infatti, soltanto in tre circostanze Gil Dias è riuscito a imprimere il suo sigillo, sia in fatto di assist (al momento appena due in stagione), sia di gol (stesso numero dei passaggi vincenti).

Contro il Verona, alla 3ª di campionato infatti, il portoghese entrato al 71' arrotondò il punteggio del Bentegodi sul 5-0, mentre una settimana più tardi - in camopo ad inizio ripresa per uno spento Benassi - fornì pochi minuti dopo dal suo ingresso a Chiesa la rete del momentaneo vantaggio contro il Bologna. Da allora, poi, del miglior Gil Dias da subentrante non si è quasi più avuto notizia. Se non nel clamoroso ko interno di quasi tre mesi fa contro l’Hellas, dove rese meno pesante il passivo segnando dopo 8’ dal suo ingresso il gol del l’1-3, che ha preceduto di un soffio il poker della formazione di Pecchia. Anche ieri, contro la Spal, l'apporto del giocatore si è dimostrato decisamente sotto le attese.

La Fiorentina può ancora vantare su Dias la possibilità di un ulteriore anno di prestito (con un eventuale riscatto del Monaco fissato a 20 milioni) ma non è escluso che in estate il club possa valutare altri profili per garantire a Pioli un attacco più “concreto” (magari - speriamo - in funzione dell'Europa...), rimandando al mittente il 21enne nato a Gafanha. Anche perché sul conto di Dias sembrano aver acceso i fari alcuni club inglesi di Premier League, che sarebbero pronti a offrire al portoghese un ingaggio superiore ai 0,5 milioni che percepisce a Firenze.