SE CI SIETE... BATTETE UN COLPO
Una valanga di speranze, tutte riversate sull’immediato futuro, possibilmente a partire dalla prossima stagione. Auspici che riguardano una campagna acquisti importante, l’arrivo di un tecnico con il quale sviluppare nuove idee e nuovi programmi calcistici, e più in generale traguardi diversi da quelli dell’ultimo biennio, anche perchè qualsiasi altra speranza riguardante la squadra sembra ormai più simile a un’utopia.
L’osservatorio della piazza viola registra un’attesa crescente per le decisioni del domani, ma anche una preoccupazione altrettanto in ascesa per quei sussulti che non arrivano dai diretti protagonisti. Quella squadra che per larghi tratti della stagione ha soprattutto confermato un rendimento inferiore a qualsiasi aspettativa non ha praticamente mai dato segnali di scossa, e si esclude la trasferta di Torino con la Juve sono soprattutto i risultati - e il gioco - a confermarlo.
Non è dato sapere se e come Iachini cercherà di modificare ulteriormente assetto e dinamiche di gioco della squadra, di fatto sarebbe un rischio, ma certamente è soprattutto dagli interpreti che adesso servono risposte degne di nota. Ben più evidenti delle barricate alzate a Genova per difendere il pari in 10 contro 11, o delle folate valse il momentaneo pari contro un’Atalanta distratta.
Serviranno insomma prove di carattere, di personalità, reazioni che allontanino timori e incertezze, un po’ da parte di tutti. Dare comunque un senso alle ultime otto giornate di un campionato fin troppo anonimo praticamente per tutti con rarissime eccezioni che portano il nome di Vlahovic o Dragowski. Perchè anche se le responsabilità di questa annata sono tante e tra loro diverse, spetta ai calciatori tirarsi fuori da una situazione nella quale loro per primi si sono infilati.