ROCCO È CHIARO MA OSCURA I NOSTRI SOGNI DI GLORIA
Sono così felice del risultato ottenuto dalla Fiorentina che mi impegnerò a rinforzare la rosa per mettere a disposizione di Italiano, che la allenerà nei prossimi anni, calciatori di valore che ci consentiranno di rimanere stabilmente in Europa. Va da sé che i migliori uomini che ci hanno aiutato in questo campionato resteranno o saranno riscattati…e poi mi sveglio e capisco che è un sogno, che quello che ci ha raccontato Commisso non è proprio questo. Come detto tante altre volte, la vita del tifoso viola non è semplice, siamo nati per soffrire e ci riesce pure bene: dopo la gioia di sabato sera è scoppiata la grana Torreira e il Presidente, con le sue parole di martedì, non ci ha certo rincuorato.
Ho ascoltato quello che aveva da dirci e, come al solito, è partita l’autocelebrazione (Atalanta ci ha messo 5 anni per arrivare oltre decimo posto, noi solo 3-tutti gli anni la proprietà mette 25 milioni nelle casse viola-società brava a non perdere calciatori a zero), poi la “sagra dei ricavi”, termine infilato nella maggior parte dei ragionamenti fatti dal nostro Patron (stadio fondamentale per incrementare ricavi, cerchiamo di fare meglio per quanto i ricavi consentiranno, contento per settimo posto visti i nostri ricavi), per passare alla cronistoria del caso Vlahovic che se n’è andato per paura di finire in tribuna visto che erano stati acquistati Piatek e Cabral, oltre chiaramente al teatrino dell’agente sul quale ritengo abbia ragione Rocco. Non sono mancati inoltre i “cartellini rossi” stavolta sventolati non ai giornalisti, ma alle aziende fiorentine che non sostengono gli investimenti viola e ai tifosi polemici definiti “stupidi”.
Dall’alto della mia stupidità, essendo senza dubbio polemica, non posso esentarmi dal manifestare la mia amarezza e la mia preoccupazione per quanto uscito dalla bocca del Presidente e parto dall’argomento più sensibile per lui e cioè i soldini che, con stupore, scopriamo essere “pochi” e che i sacrifici dei nostri ex pupilli Chiesa e Vlahovic porteranno “solo” 50 milioni per il mercato e non 150. Non voglio fare la ragioniera, lo lascio fare ad altri, ma la cosa non mi torna e si ritorna inevitabilmente al mai abbandonato autofinanziamento. Probabilmente il mio inglese è di scarso livello e “money is not a problem” non l’ho mai tradotto bene.
Se il “tesoretto” (parola orribile) a disposizione è questo si capisce come non sia possibile procedere al riscatto di Odriozola e Torreira ma mi chiedo come sarà possibile rinforzare la squadra in quei ruoli, tanti direi, che hanno bisogno di ricambio. Portiere, terzino destro, centrocampista, attaccante, tanto per dire, sarebbero da comprare ma con queste finanze e senza altre cessioni non credo che si possa alzare la famosa asticella e qui si passa al tasto dolente di quello che vorrà fare Italiano a queste condizioni.
Mi è corso un brivido lungo la schiena quando Commisso dall’America ha cominciato a parlare delle sue aziende e del reciproco piacere di lavorare insieme fra titolare e dipendenti ed infatti è stato tirato in ballo il tecnico viola con la frase sibillina “spero che resterà, parleremo prossimamente del suo futuro”. Confesso di essere sobbalzata per questa uscita ma non voglio nemmeno prendere in considerazione l’opzione che il nostro eroe della panchina ci lasci, anche se sentire Commisso che ricorda come un errore l’allontanamento a suo tempo di Iachini mi è parsa una perla che poteva risparmiarsi. Se a Beppe voleva fare una statua per la salvezza della Fiorentina, cosa dovrebbe fare per Italiano?
Credevo che il risultato ottenuto dalla Viola sul campo, definito fenomenale dallo stesso Commisso, potesse mettere benzina nel motore dell'entusiasmo della nostra dirigenza ma purtroppo così non è perché sfido chiunque a trovare qualcosa di propositivo in quello che ha detto il Presidente. Siete felici perché Rocco non cede ai ricatti dei procuratori? Siete felici perché non perde calciatori a zero ed incassa? Siete felici se si parla più di ricavi che di progetti tecnici per tornare grandi? Siete felici al solo pensiero del Viola Park? Vi ammiro, perché io invece sono molto preoccupata di rivivere un film già visto. Comisso è stato comunque molto chiaro su come si muoverà ma ha ammazzato i miei sogni (una volta c’era una canzone che diceva “addio sogni di gloria” che adesso è in testa alla mia hit parade) con le sue parole anche se spero, con tutto il cuore, che con i fatti mi smentisca.
La Signora in viola