RICCARDI, LA ROMA APRE: PISTA CALDA. MURO SU CALAFIORI
Dopo i contatti (poi naufragati) con Daniele De Rossi, la promozione di Alberto Aquilani in Primavera e l’approdo in Under-16 di Daniele Galloppa, sembra non aver perso forza l’asse Firenze-Roma che molto potrebbe dire sulla fisionomia che assumerà la nuova Fiorentina targata Iachini. Due, in particolare, sono i nomi che nelle ultime ore sono stati accostati con insistenza ai viola e chiamano in causa altrettanti talenti del settore giovanile giallorosso che nel recente passato si sono messi in mostra. Il primo è il centrocampista classe 2001 Alessio Riccardi (il cui nome è stato rilanciato con forza anche questa mattina dalle colonne de Il Corriere dello Sport-Stadio), l’altro è la new entry Riccardo Calafiori, terzino sinistro del 2002 che ha fatto il suo esordio in A nell’ultimo turno di campionato ma che i viola seguivano da molto più tempo.
La pista decisamente più calda è quella che porta a Riccardi, giocatore che la Roma da tempo non fa mistero di aver messo sul mercato. Secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, il rendimento in calo del giocatore nell’ultima stagione in Primavera (dove il club giallorosso si aspettava dei passi in avanti specie sotto la maturazione tattica del talento) ha portato la Roma a valutare concretamente l’ipotesi di cedere il giocatore (assistito da Michelangelo Minieri, agente da sempre molto vicino all’ambiente viola in virtù delle operazioni portate a termine per il rinnovo di Castrovilli e l’arrivo di Kouame). La valutazione? Non oltre i 2-3 milioni di euro, cifra che potrebbe anche essere tramutata in uno scambio con un altro giocatore. In particolare a convincere la Roma a non puntare su Riccardi (che non ha ancora esordito in A, al contrario di Calafiori) è la poca propensione del giocatore a fare la fase difensiva e soprattutto a trovare una collocazione tattica a lui congeniale. Non è un mistero che Fonseca nella sua prima stagione nella Capitale non lo abbia mai preso in considerazione. La pista che porta a Firenze dunque è bollente e potrebbe realmente concretizzarsi.
Molto più complicata invece la strada che porta a Riccardo Calafiori, considerato attualmente a Roma il miglior talento di Trigoria. La Fiorentina - a onor del vero - seguiva da tempo il giocatore, anche prima che il terzino debuttasse in A contro la Juventus domenica scorsa (match impressionante quello del 18enne, che in 60’ si è procurato un rigore e ha anche realizzato uno splendido gol poi annullato per fuorigioco). Ma se prima il club di Pallotta sembrava anche disposto a trattare la cessione del giocatore adesso - secondo quanto raccolto sempre da Firenzeviola.it - non è più così e nemmeno a fronte di una maxi-offerta sembra possa essere disposta a parlare di una partenza del ragazzo, che dovrebbe anzi essere aggregato in pianta stabile alla prima squadra nel corso della prossima stagione.