PRIMI BILANCI

28.03.2014 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
PRIMI BILANCI
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

La Fiorentina si prepara a fare i primi bilanci della propria stagione. Il CDA si avvicina, a metà aprile molti nodi verranno sciolti. Non solo per quanto riguarda la posizione di Daniele Pradè, sempre più vicino al rinnovo anche se ancora in trattativa per quanto riguarda la durata dell'accordo (lui vorrebbe un biennale, la proprietà per il momento punta ad un solo anno di prolungamento), ma anche per quanto riguarda alcuni calciatori in scadenza o comunque che vivono una situazione di prestito. Matri, Anderson e Diakitè, sono le tre scommesse di gennaio. Poi Ambrosini e Pizarro in scadenza di contratto il prossimo giugno. 

Per quanto riguarda i primi tre, ogni profilo verrà studiato attentamente. Alessandro Matri è il più chiacchierato dei tre in questo momento. I gol sbagliati tra Napoli e la gara contro il Milan hanno dato il via alle critiche dei tifosi e alle valutazioni della società. In questo momento è molto probabile che la Fiorentina decida di lasciarlo tornare a Milano, magari, come scrive la Gazzetta dello Sport, richiamando a Firenze un giovane in prestito come Babacar. Anderson è un oggetto misterioso. Ha giocato poco e non è mai riuscito ad entrare in forma. Adesso è infortunato e rischia di perdere altre occasioni per mettersi in mostra. La società spera di vederlo rinascere in questo finale di stagione, ma a fine anno Pradè e Macia chiederanno comunque uno sconto sugli 8 milioni di euro richiesti dal Manchester United per rilevarlo. Diakitè è stato uno dei più utilizzati e soprattutto è stato un giocatore richiesto direttamente da Montella, dunque le sue possibilità di permanenza sono sicuramente maggiori. Tra l'altro al Sunderland gioca Marcos Alonso, che potrebbe essere inserito nello scambio visto che vorrebbe rimanere in Inghilterra. 

Per quanto riguarda i rinnovi, Ambrosini e Pizarro vivono due situazioni differenti. L'ex Milan vuole restare. E' disposto anche a diminuirsi l'ingaggio pur di rimanere un altro anno, ma la Fiorentina sta prendendo tempo. Pradè e Macia sottoporranno la questione in primis a Montella e poi al CDA. Nel caso in cui non venisse confermato, probabile una sua partenza verso l'estero. Il Pek invece deciderà in seguito alla finale di Coppa Italia. Vincere un trofeo potrebbe convincerlo ad accettare la proposta di rinnovo della società viola, altrimenti è possibile che decida di lasciare l'Italia per tornare in Cile per concludere la sua lunga carriera in patria. 

Il momento delle decisioni e delle valutazioni si avvicina. Pradè e Macia stanno lavorando da mesi per arrivare pronti al mese di aprile. Nelle prossime settimane si decideranno tutte le mosse in vista dell'estate.