PRESTITI, Da Zurkowski a Spalluto: ritorno in vista?
Anche nel lunedì di Pasquetta torna l’appuntamento sui prestiti viola, la rubrica di FirenzeViola.it che si occupa di analizzare l’andamento delle stagioni di calciatori di proprietà della Fiorentina impegnati con altre squadre in Italia ed in Europa. A un mese circa dalla fine della stagione, ecco come se la stanno cavando giocatori che da fine giugno potrebbero tornare alla corte viola:
SERIE A- Uno dei giocatori monitorati più da vicino dal club di Rocco Commisso è Szymon Zurkowski, autore di una stagione che, per numeri e qualità l’ha portato ad esordire in nazionale ed ha attirato su di sé l’interesse anche di altre squadre in Serie A. Il polacco però sta vivendo un periodo di flessione, così come tutto l’Empoli, che non vince in campionato da più di quattro mesi. Zurkowski, 30 presenze, 5 reti e 2 assist in stagione, non ha partecipato alla debacle degli azzurri contro l’Udinese perché squalificato, saltando così la prima partita da fine novembre. Di tutt’altro tenore la stagione dell’altro calciatore viola in prestito all’Empoli, Marco Benassi: da quando a gennaio si è spostato in provincia, il classe ’94 ha giocato solo tre partite da titolare, l’ultima proprio contro l’Udinese per la squalifica di Zurkowski, una prestazione insufficiente macchiata da una grossa occasione da gol fallita sull’1-0 per i friulani. Annata da alti e bassi quella di Luca Ranieri: positiva soprattutto per lo spazio avuto dal classe ’99, alla prima stagione in cui ha avuto continuità di presenze in Serie A. Il tecnico subentrante della Salernitana, Davide Nicola, lo aveva accantonato dopo che con Castori Ranieri era diventato titolare come esterno sinistro nel suo 3-5-2, ma ultimamente, anche per i guai fisici dei pari ruolo, il prodotto del vivaio viola sta ritrovando spazio. Titolare contro la Sampdoria, Ranieri ha disputato una gara diligente in copertura, sfiorando anche la rete (sarebbe stata la sua seconda in stagione in 25 partite) in una delle rare sortite offensive.
SERIE B – Scendendo di categoria, continua il periodo di assenza dai campi per Gabriele Gori, ormai out da fine dicembre per una miocardite rilevata a seguito di una positività da Covid-19; difficile stabilire una data di rientro per l’attaccante del Cosenza, che da settimane aspetta l’ok dei medici a ricominciare l’attività agonistica. Stagione diametralmente opposta invece quella di Christian Dalle Mura ed Alessandro Lovisa, che fino a gennaio erano ai margini dei progetti rispettivamente di Cremonese e Lucchese, mentre dopo il passaggio al Pordenone, nonostante la classifica infelice dei ramarri, retrocessi oggi con la sconfitta contro il Benevento, hanno ritrovato spazio e minutaggio. Per Dalle Mura sono 14 le presenze da titolare da gennaio ad ora, con anche ottime prove da difensore centrale nella linea a quattro; Lovisa ha invece collezionato 12 maglie da titolare con un assist a referto. A Perugia, Gabriele Ferrarini viene spesso usato come primo cambio da mister Alvini: 28 presenze, di cui però 15 da subentrato, per il ventiduenne di proprietà della Fiorentina, che si alterna spesso con Falzerano nel ruolo di esterno destro nel centrocampo a cinque degli umbri, anche se la maglia da titolare gli manca da più di un mese.
LEGA PRO- Le due più belle sorprese in chiave viola arrivano invece dalla terza divisione: Niccolò Pierozzi si sta infatti affermando nel Pro Patria come uno dei migliori esterni di categoria: per il classe 2001 8 reti e 4 assist ed un rendimento che sta continuando a salire all’interno di una squadra che nelle ultime 7 gare ne ha vinte 5. I dirigenti della Fiorentina hanno puntato gli occhi anche sulla crescita di Samuele Spalluto, che alla prima stagione tra i professionisti ha già messo a segno 10 reti; l’attaccante ventunenne in prestito al Gubbio è arrivato in doppia cifra giocando 1818 minuti in stagione e fornendo anche un assist, conquistandosi da dicembre una maglia da titolare dopo un avvio in cui faticava a trovare spazio. Si è imposto invece subito come un perno della squadra di Torrente Simone Ghidotti, portiere del Gubbio che in stagione ha giocato 34 partite collezionando 11 clean sheet e saltando solo tre gare. Concludendo il giro in Lega Pro, da segnalare anche l’ottima stagione di Eduard Dutu, roccioso difensore rumeno in prestito all’Aquila Montevarchi: per il ventunenne ex colonna della Primavera viola 25 presenze, quasi tutte da centrale di sinistra nella linea difensiva a tre di mister Malotti.
ESTERO – Concludiamo il nostro viaggio tra i prestiti viola dando uno sguardo ai campionati stranieri: Christian Kouame sembra essere rinato in Belgio; nell’Anderlecht allenato da Vincent Kompany l’ivoriano forma una coppia offensiva ormai collaudata con l’ex Bayern e Parma Zirkzee ed oltre alle prestazioni in crescendo sta mettendo a referto numeri importanti sotto il piano del contributo offensivo: 8 reti e 5 assist in campionato, in generale sono 13 i centri del classe ’97 con la maglia dell’Anderlecht, con il club belga che sta già pensando a come poter acquistare a titolo definitivo il suo cartellino. Spostandoci in Olanda, anche Jacob Rasmussen sembra aver trovato definitivamente la sua dimensione: il centrale danese, alla sua terza stagione al Vitesse, è ormai un perno dei gialloneri. Protagonista anche in Conference League con una rete al Tottenham e due buone performance contro la Roma, il ventiquattrenne ha collezionato in totale 37 presenze tra campionato ed Europa e si sta confermando uno dei centrali più affidabili dell’Eredivisie. Di tutt’altro tenore l’avventura di Erick Pulgar in Turchia: passato al Galatasaray a gennaio, il mediano cileno sta faticando e non poco a trovare spazio e per ora i numeri parlano di sole due presenze da titolare e 164 miseri minuti in campo in tre mesi. Concludiamo il viaggio in Croazia: Toni Fruk, trequartista classe 2001 del Gorica, sembra essersi ripreso al meglio dopo l’infortunio subito a dicembre: rientrato a metà febbraio, Fruk, nel giro anche della nazionale Under 21, ha ricominciato a giocare con continuità in Serie A croata ed anche nell’ultima sfida, la sconfitta contro l’Hajduk Spalato, è andato vicino ad un gol che gli manca da inizio novembre.