PRANDELLI, Pazzini dimostrerà il suo valore

16.12.2008 16:43 di  Gianluca Losco   vedi letture
PRANDELLI, Pazzini dimostrerà il suo valore
FirenzeViola.it

Settimana di lavoro per i viola, che dopo la bella vittoria di due giorni fa contro il Catania, sono chiamati domani alla sfida per la Coppa Italia contro il Torino. Una sfida secca, secondo la nuova formula di quest'anno, che molto probabilmente vedrà in campo molte riserve. Sentiamo le opinioni della vigilia di mister Cesare Prandelli.

Sulla partita di domani e la coppa Italia: "Ci teniamo e quindi sarà una partita da vincere cercando di trovare motivazioni, è una competizione interessante perchè alla fine tutti la vorrebbero vincere, e per vincere bisogna andare avanti. Sarà impegnativa e anche importante per il campionato".

Sulla formazione: "Abbiamo qualche problema fisico come Montolivo e Frey, quindi ci saranno ricambi anche per far giocare chi ha giocato meno; è inutile fare nomi, ma ci sarà spazio per Pazzini e forse Osvaldo".

Su Pazzini: "Vuole dimostrare di essere importante per la Fiorentina e quindi avrà la voglia di giocare. Non sarà condizionato dal pensiero della possibilità di andare via. A me piacerebbe che facesse una buona prestazione con qualche gol".

In quale momento la Fiorentina ha ripreso il suo cammino? "Nelle ultime giornate abbiamo avuto buone prestazioni e risultati. La Fiorentina è dall'inizio che sta cercando uno spirito di squadra e siamo sulla buona strada; comunque non abbiamo mai perso l'entusiasmo, poi è chiaro che i risultati aiutano. Non c'è un preciso momento di svolta, anche le partite che abbiamo perso sono servite, tipo Roma".

Su Novellino: "E' un grande amico che stimo, ha la forza di dare l'impronta alle proprie squadre, quindi sarà un Toro che cercherà di ritrovare gli equilibri".

Che voti dà a quest'anno solare? "Voti non ne ho mai dati, è stato tutto molto positivo e la critica deve vedere cosa ha fatto la Fiorentina in quest'anno".

Cosa si aspetta dal mercato di gennaio? "Che qualche ragazzo possa trovare la possibilità di giocare con più continuità, ma in entrata non mi aspetto nulla".

Su Jovetic e Vargas, finalmente decisivi: "Piano piano Jovetic sta capendo come si deve muovere in quel ruolo e per noi quindi è un valore aggiunto. In certe partite ci può stare di cambiare modulo e quindi Vargas può essere spostato più avanti".

Su Frey: "Il suo primo obiettivo è vincere, se dice questo vuol dire che vuol restare qui tanti anni; saranno poi i critici a dire se è il numero uno al mondo".

Dainelli ci sarà a Genova? "Difficilmente".

Cosa si aspetta dalla Uefa? "Non mi sono fatto molte idee, ci sono molte squadre che si sono potenziate e quindi sarà una sfida interessante. E' un cammino in cui dovremo lottare molto e perciò affascinante, visto che c'è anche il Milan".

Un regalo di Natale per sapere il centrocampo di domani? "Giocheranno Almiron, Felipe Melo e Donadel".