PIOLI, IL SILENZIO SUL RINNOVO E L'ASCESA DI DE ZERBI

06.12.2018 13:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
PIOLI, IL SILENZIO SUL RINNOVO E L'ASCESA DI DE ZERBI

E fu così che sul prolungamento di contratto di Stefano Pioli calò un improvviso silenzio. Sembra il finale di un giallo, ma non lo è. Visto che semmai, del giallo in questione siamo appena all'inizio. Non è un mistero però che la Fiorentina, prima che la squadra iniziasse il suo ciclo terribile con cinque punti nelle ultime sette partite, avesse iniziato a tessere le fila per discutere il rinnovo fino al 2020 del suo allenatore. Una volontà certificata dalla presenza a Firenze del manager del tecnico Bruno Satin nei primi giorni di ottobre, quando la Fiorentina veleggiava al 3° posto in classifica ed era reduce dal successo per 2-0 contro l'Atalanta. L'ultimo prima che la squadra entrasse nel tunnel dal quale ancora non è uscita. Ecco perché sull'opzione circa il prolungamento di contratto di Pioli (che andrà in scadenza il prossimo giugno) è iniziato a calare pian piano il silenzio. Accentuato anche da qualche critica (velata) piovuta all'indirizzo del tecnico non tanto per lo 0-0 di Bologna, quanto per il pareggio di Frosinone di due settimane prima.

Non è dunque un caso se in queste ore, in casa viola, si sia già iniziato a parlare di futuro. Con la forte opzione di valutare anche un tecnico diverso, visto che il profilo che più di tutti in queste ore sta attirando le attenzioni del dg Pantaleo Corvino e della società è quello di Roberto De Zerbi, prossimo avversario della Fiorentina e rivelazione di questa Serie A con il Sassuolo, in virtù del bel gioco e modo spavaldo di affrontare le partite contro qualsiasi avversario. Un dogma che De Zerbi (soprannominato quando era calciatore "Luce") ha sfruttato fino a farne il marchio di fabbrica nel suo percorso da allenatore, da Foggia fino a Reggio Emilia, studiando in maniera ravvicinata l'idea di calcio di Pep Guardiola, del quale ha seguito da vicino gli allenamenti all'epoca delle sue esperienze a Barcellona e poi a Monaco di Baviera. Per adesso è solo un'idea. Ma da tenere ben presente nel futuro.