PASSI IN AVANTI

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Torino-Minsk andata e ritorno. Avversari e partite diverse, ma sono i segnali che adesso contano. Il primo l'ha lanciato Babacar in Piemonte, il secondo Bernardeschi. Non che i due giovani attaccanti di casa viola non avessero ancora fatto vedere niente, anzi, ma è indubbio che negli ultimi cinque giorni entrambi abbiamo ampiamente scalato le gerarchie offensiv facendo enormi passi in avanti.

Trovando gol, giocate (come del resto proprio quella di Bernardeschi che poi ha liberto Babacar al gol contro il Toro) e soprattutto continuità di prestazioni. E se il senegalese aveva già mostrato segni di evidente crescita (tecnica e caratteriale) nelle gare in cui è partito titolare, anche il compagno non sta fallendo un'occasione. D'altronde che fosse Guingamp o Dinamo Minsk, ad oggi, l'Europa League dei viola porta già la sua firma. In duplice copia.

Risposte che servono, di questi tempi, da parte dei giovani, e anche degli altri. Come Ilicic che doveva come minimo scuotersi, come Basanta o Tatarusanu che hanno risposto "presenti" alla chiamata di Montella. Senza contare che, al cospetto di una Dinamo Minsk non certo insuperabile, il tecnico ha anche potuto risparmiare fatiche eccessive a elementi importanti che domenica dovranno affrontare l'Inter. Un messaggio distensivo, era quel che ci auguravamo 48 ore fa, conferme pesanti quelle arrivate ieri dall'est europeo.