PAROLA D'ORDINE: GESTIONE
Più cinici e più pratici ha definito Montella i suoi giocatori nella conferenza stampa di ieri. E forse, stavolta, si è dimenticato di aggiungere anche più maturi. Perché se è vero che la Fiorentina in questo inizio di stagione rispetto all'anno scorso ha subito meno rimonte clamorose (eccezion fatta per il 2-1 di San Siro), i viola hanno mostrato un deciso miglioramento anche per quanto riguarda la gestione della terza partita in una settimana, dove l'anno scorso di questo periodo era invece già arrivato un ko (guarda caso, sempre al Meazza contro l'Inter). In questi primi tre mesi di stagione, la Fiorentina si è già trovata tre volte davanti al terzo impegno del giro di sette giorni dopo il turno di Europa League ma, nonostante il tour de force a cui è stata sottoposta, in quelle circostanze sono arrivate due vittorie (in casa col Catania e a Bergamo) ed un pareggio tutto caparbietà (a Roma con la Lazio). Merito della rosa lunga, certo (nonostante i pesantissimi ko di Gomez e di Ilicic in attacco) ma anche e soprattutto della mentalità dei giocatori, che hanno saputo dosarsi 90 minuti dopo 90 minuti.
Gli esempi più clamorosi, al di là di Neto, sono quelli di Gonzalo Rodriguez e di Borja Valero. L'argentino, ad esempio, non solo ha giocato fino in fondo tutte e otto le gare di campionato sin qui disputate ma anche tutte quelle di Europa League (preliminari compresi), eccezion fatta per la recente gara contro il Pandurii, dove il centrale è uscito a metà ripresa. Stesso discorso per il regista spagnolo: Borja infatti è a ''punteggio'' quasi pieno in campionato (ad eccezione della gara di Genova dove è uscito all'89', ha giocato sempre per tutti e 90'), così come in Europa League, dove è partito dalla panchina solo nella gara di Dnipropetrovks. Poteri soprannaturali? No, gestione fisica e mentale. Quella che Montella chiede sempre e che spera di veder attuata in campo oggi, dove per i viola si porrà davanti per la quarta volta l'impegno domenicale dopo il turno europeo. E il ciclo di ferro è solo a metà.