OCCHIO AL CALENDARIO
Una ripresa in salita, ma soprattutto in trasferta. Per la Fiorentina c'è ancora un bel po' di tempo prima di tornare in campo, ma quando riprenderà il campionato i viola saranno quasi costantemente impegnati lontano dal “Franchi”. Tre volte su quattro a novembre, tanto per intendersi, con l'eccezione dell'Europa League nella quale la squadra di Montella si è già qualificata ai sedicesimi di finale con due turni di anticipo (uno in Francia, a Guingamp il 27 novembre, l'altro a Firenze, contro la Dinamo Minsk l'11 dicembre).
E se i risultati, nella loro freddezza, raramente mentono, potrebbe anche trattarsi di un aspetto paradossalmente positivo. Perchè i viola, fino a oggi, hanno fatto meglio in trasferta, e perchè l'eventuale problema di un'eccessiva pressione da parte dei propri tifosi potrebbe persino essere accantonato. Si comincia domenica, alla ripresa, con la gara del “Bentegodi” contro il Verona del grande ex Luca Toni e del tecnico Mandorlini. Una sfida che aprirà immediatamente il tour de force viola, visto che il giovedì seguente la Fiorentina volerà in Bretagna per la penultima gara del girone europeo.
Il tempo di rientrare in Italia ed ecco un'altra trasferta, in Sardegna, contro il Cagliari di Zeman, gara inizialmente programmata per lunedì 1 dicembre e poi anticipata alla domenica. Soltanto due, perciò, le gare in programma al Franchi, almeno da qui a ridosso delle festività natalizie, di cui una certamente di grande valore. La Fiorentina riceverà la Juventus addirittura di venerdì, il 5 dicembre, in una serata che già si preannuncia da “tutto esaurito”. A seguire l'ultima sfida del girone di Europa League, con i bielorussi della Dinamo, l'11 dicembre, e poco dopo la terza trasferta in campionato con il match di domenica 14 al “Manuzzi” di Cesena. Per tornare allo stadio, almeno prima della fine dell'anno, sarà perciò necessario attendere L'Empoli in arrivo al Campo di Marte il 21 del mese, a chiusura dell'anno solare.