NON RINNOVA SOLO ITALIANO: ANCHE IL SUO STAFF VERSO L'AUMENTO DI STIPENDIO
Nelle prossime ore (verosimilmente domani) è atteso l’incontro che andrà a mettere nero su bianco - stavolta non sono attesi particolari stravolgimenti emotivi o ritardi - il rinnovo di contratto con la Fiorentina per Vincenzo Italiano. Un nuovo accordo che gli garantirà uno stipendio raddoppiato, da 1,7 milioni di euro netti che possono arrivare fino a 2 e oltre coi bonus. Un benefit non di suo esclusivo godimento.
Tra i vari scogli che le parti hanno dovuto superare nel corso delle trattative c’è infatti anche l’adeguamento dei suoi collaboratori, che tra storici e acquisiti sono 9. Una curiosità, infatti, è che la celebre clausola da 10 milioni di euro scaduta cinque giorni fa rappresentasse simbolicamente la quota di un milione di euro per ciascuno, Italiano compreso.
Dopo qualche interruzione nel dialogo, la Fiorentina è ora orientata ad accettare un aumento anche per i contratti almeno dei sette collaboratori più stretti di Italiano, ai quali sarà garantito - secondo quanto apprendiamo - un incremento del 30%. Un tema sul quale l’allenatore nato a Karlsruhe ha dimostrato fermezza e volontà di procedere senza troppe condizioni, spendendosi in prima persona.
Chi sono, dunque? Da La Spezia si è portato il suo vice Daniel Niccolini (fiorentino di nascita e di fede), l’uomo-mercato Stefano Melissano, i preparatori atletici Piero Campo e Ivano Tito, il preparatore dei portieri Angelo Porracchio, il collaboratore tecnico Marco Turati (che cura i movimenti dei difensori) e il match analyst Stefano Firicano, fratello d’arte (di Aldo, ex difensore viola). Per tutti questi, il momento dell’attesa firma porterà di sicuro un ulteriore godimento personale.
Da capire ancora invece se e come cambieranno gli status dei cosiddetti “acquisiti”: il preparatore atletico Damir Blokar e l’analista tattico Paolo Riela. Entrambi erano già presenti nello staff della Fiorentina prima dell’arrivo di Italiano.